L'auto dello sceriffo a Forte dei Marmi
Forte dei Marmi, 22 dicembre 2022 - Chi ha visto la scena è rimasto di stucco. Altro che Babbo Natale con slitta e renne: nel piccolo centro del Forte (manco fossimo su una avenue di Los Angeles) è passata una macchina della polizia americana. Proprio quella, con tanto di lampeggiante a barra, la scritta Sheriff e il numero di emergenza Usa 119 che campeggiava sul retro. Ma non si trattava del set di un film d’azione, bensì della collezione privata di un notissimo imprenditore locale che è stato fermato e sanzionato dalla polizia municipale con una multa di 430 euro per aver violato l’articolo 23 del codice della strada che vieta "l’apposizione di scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli. È consentita quella di scritte o insegne pubblicitarie rifrangenti nei limiti e alle condizioni stabiliti dal regolamento, purché sia escluso ogni rischio di abbagliamento o di distrazione dell’attenzione nella guida per i conducenti degli altri veicoli".
In sostanza quelle scritte sparse un po’ su tutta la carrozzeria («sheriff», «119», «Greenbow Alabama») avrebbero avuto un potere distraente e quindi insidioso per la circolazione. Per questo loghi o ragioni sociali di imprese che hanno scritte sui propri furgoni impongono un’autorizzazione con relativo pagamento di una tassa dove ha sede la ditta. Ma c’è un altro aspetto che sarà oggetto di verifica: la polizia municipale ha infatti inoltrato segnalazione alla Motorizzazione – il veicolo, immatricolato negli Stati Uniti è stato regolarmente re-immatricolato in Italia – per una valutazione tecnica sulla sicurezza del mezzo.
Il singolarissimo episodio si è verificato nel pomeriggio quando al comando di polizia municipale sono arrivate telefonate di persone allarmate (molte delle quali si sono anche messe a fotografare il passaggio dell’auto da sceriffo) che segnalavano quella vettura così insolita circolare in centro. E così all’altezza del Fortino i vigili non hanno avuto difficoltà ad individuare quella vettura così vistosa che pareva uscita dalle serie poliziesche tanto in voga negli anni Ottanta come «Starsky e Hutch» e «Miami vice». Alla guida non c’era certo un american cop con spilla d’ordinanza, ma un imprenditore molto noto in Versilia (conosciuto per la sua vastissima collezione di auto) assieme ad un amico. Tra la curiosità dei tanti presenti, la municipale non ha esitato a chiedere «patente e libretto» a quel veicolo di ordinanza a stelle e strisce. Ed è scattata la multa perché quella carrozzeria piena di scritte cubitali poteva rappresentare motivo di distrazione per gli automobilisti.