Attentato Nizza, la console italiana: "Ho visto scene di guerra"

Serena Lippi, viareggina, era sulla Promenade des Anglais in occasione dei festeggiamenti del 14 luglio. "Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani"

Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza

Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza

Nizza, 15 luglio 2016 - "Ero lì, sulla Promenade des Anglais in occasione dei festeggiamenti del 14 luglio. Ero con mia nipote, ha 20 anni. La festa con le autorità era appena finita. Stavamo tornando verso casa per vedere i fuochi dalla mia terrazza. Da lì ho visto tutto, ho visto il camion bianco che viaggiava a tutta velocità sulla folla, poi ho sentito gli spari; mi sono subito resa conto di quello che stava accadendo. Non era il boato dei fuochi. Poi ho visto le persone schiacciate, molte ferite, altre morte. Ho contattato subito il prefetto. Poi sono rimasta chiusa in casa perché mio hanno detto assolutamente di non uscire". Sono le parole, ancora cariche di terrore, di Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza. Lippi, viareggina, sta lavorando freneticamente in queste ore per capire quanti connazionali coinvolti ci siano.   

"Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani - afferma la console versiliese -  che quindi risultano al momento dispersi". "Invito alla calma - Nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais molti hanno perso il cellulare e c'è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori. Lavoriamo a stretto contatto con la Farnesina e da Parigi è in arrivo l'ambasciatore italiano».