Figlio morto e padre in overdose, arrestato lo spacciatore

Le indagini hanno portato a un 55enne arrestato dai carabinieri della stazione di Lido di Camaiore

Foto d'archivio di soccorsi e nelle due foto piccole in alto il figlio, in basso il padre

Foto d'archivio di soccorsi e nelle due foto piccole in alto il figlio, in basso il padre

Lido di Camaiore (Lucca), 14 settembre 2020 - È ritenuto responsabile di aver venduto sostanza stupefacente a Samuele Ventrella,il 25enne deceduto a Lido di Camaiore (Lucca) per overdose il 2 agosto scorso, ed a suo padre Gerardo Ventrella, che riportava invece lesioni gravissime a seguito dell'assunzione della droga. Per questo un 55enne, italiano, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Lido di Camaiore. Il 55enne, residente a Viareggio (Lucca) e già noto alle forze dell'ordine, è stato destinatario di una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca Riccardo Nerucci. I militari, fanno sapere gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero della procura di Lucca Antonio Mariotti, al termine di un' articolata attività investigativa, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dell'arrestato e segnatamente per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto, elementi probatori che hanno consentito al gip di emettere la misura restrittiva degli arresti domiciliari a carico dell'uomo.

Gerardo Ventrella proprio alla dipendenza dalla droga, 13 anni fa, aveva dedicato un libro, 'Il mio quartiere«. I carabinieri, durante la notte tra l'1 e il 2 agosto scorso, intervennero in due diverse vie di Lido di Camaiore a seguito di segnalazione giunta al 112 che indicava due persone a terra prive di sensi. Gerardo Ventrella e suo figlio Samuele, subito assistiti, manifestarono, già nell'immediatezza dei soccorsi, chiari sintomi di intossicazione dovuta ad un mix di stupefacenti, e precisamente cannabis e cocaina, fanno sapere ancora gli investigatori. Il primo fu ricoverato in prognosi riservata ed in pericolo di vita presso l'ospedale Versilia mentre il giovane, condotto in arresto cardiaco all'ospedale Opa di Massa, morì poco dopo l'arrivo al nosocomio.