Anziani, truffe in aumento Dal colpo allo specchietto alle telefonate ingannevoli

La prima regola resta quella di non far entrare mai sconosciuti in casa. Carabinieri: "Fondamentale poi coltivare la rete sociale e l’aiuto del vicinato".

Anziani, truffe in aumento  Dal colpo allo specchietto  alle telefonate ingannevoli

Anziani, truffe in aumento Dal colpo allo specchietto alle telefonate ingannevoli

Dalla truffa dello specchietto a quella del formaggio, sono tante le frodi ai danni dei cittadini, in particolare anziani. Per questo l’Arma dei Carabinieri ha avviato una campagna di informazione che sul territorio seravezzino vede la collaborazione dell’assessorato al sociale. Alla Misericordia di Seravezza, il primo dei due incontri previsti sul territorio, tenuto dal comandante della stazione Alessandro Bugari, alla presenza del comandante di Querceta Pino Pigliacelli che, per tanti anni, ha guidato la caserma del capoluogo, e dell’assessore al sociale Stefano Pellegrini. Il comandante della stazione seravezzina ha illustrato le truffe più diffuse, suggerendo gli accorgimenti da adottare per evitare di finire nel mirino di gente senza scrupoli. Ovviamente tra le prime raccomandazioni c’è quella di non far entrare assolutamente nessuno in casa e controllare sempre l’effettiva identità di quelle persone che bussano alla propria porta, prendendo tempo per compiere le necessarie verifiche, un metodo che già di per sé può far desistere chi non ha buone intenzioni. Altro elemento di sicurezza è di avvalersi di una rete relazionale che, anche attraverso i rapporti di buon vicinato, può rappresentare un deterrente. E poi ci sono le numerose truffe telefoniche nelle quali si cerca di estorcere il fatidico “sì” alle inconsapevoli vittime, facendo magari partire contratti truffaldini. Una truffa - oltre al danno economico in sé - rappresenta, soprattutto per l’anziano, un serio colpo alla propria autostima, con il timore di non sentirsi più capaci di auto proteggersi e di mantenere la propria indipendenza. Un elemento che è stato ribadito dal comandante Bugari, mostrando così la marcata sensibilità dell’Arma nel tutelare, oltre la sicurezza, anche la serenità dei cittadini, in particolare di quelli più esposti alla delinquenza. "Un incontro che ha permesso di gettare un nuovo seme sul terreno della sensibilizzazione – commenta l’assessore al sociale Stefano Pellegrini – un impegno che non ci stancheremo mai di assolvere, affiancandoci per quanto di nostra competenza ai carabinieri che svolgono ogni giorno un grande lavoro per garantire la nostra sicurezza, dimostrando una vera e propria affettuosa vicinanza alle persone più vulnerabili". Il prossimo incontro è in programma giovedì alle 17 alla Croce Bianca.

Fra.Na.