Anche il ’Moro di Venezia’ in banchina per i restauri

Il glorioso sloop della Coppa America ancorato al cantiere Benetti insieme al ’Paolucci’, per anni lo yacht di rappresentanza del Capo dello Stato

A pochi giorni da Yare, il ralone nautico del refit, la Darsena si conferma capitale delle riparazioni nello sport e nel diporto. Davanti davanti alla banchina del cantiere Benetti ci sono due prestigiose imbarcazioni. La prima è il Moro di Venezia, una delle barche “sorelle”, tutte armate a sloop, che hanno portato lo stesso nome in omaggio alle tradizioni della Serenissima, e che hanno partecipato, oltre che alla Americas’ Cup a San Diego, California, nel 1992, anche alle più importanti regate mondiali per maxi yacht a vela. Riservatissime le notizie sui lavori a bordo. La seconda barca è il motor yacht Paolucci, costruito da Picchiotti nel 1970, interamente in legno di mogano. Fu ordinato dalla Marina Militare Italiana e utilizzato come ambulanza veloce nelle operazioni di soccorso, con base di stanza a La Maddalena. Dopo pochi anni fu destinato a yacht di rappresentanza per la Presidenza della Repubblica Italiana. Il Paolucci è ora immatricolato a Roma, e ha una lunghezza di 30 metri, tre motori Crm da 1650 cavalli, velocità massima 33 nodi e di crociera 28 nodi, e varie cabine per i dieci ospiti.

E con 61 scafi in porto, si è chiusa copn successo anche la sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche. Le prime classificate delle regate VSV, corse in tempo reale, sono state: Maria Vittoria (VSV-0), Margaux (VSV-1), Vistona (VSV-2), Penelope (VSV-3), Ma Vista (VSV-4), Ojalà II (VSV-6), Malteba (VSV-7). Nelle classifiche con certificato di stazza CIM hanno vinto Margaux del 1911 e Ojalà II del 1973. Per i 5.50 Metri S.I. il Campionato Italiano 2021 è stato vinto per la terza volta da Whisper, un Britton Chance Jr. costruito in Svizzera nel 1983. Primo tra i Classici si è piazzato Volpina, un Baglietto del 1960. Il ketch Marconi Lospray del 1961 si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio quale riconoscimento per il suo ritorno in mare dopo oltre tre anni di restauro eseguito dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Al 24 metri Mariella, varato dal cantiere scozzese Fife nel 1938, è stata invece assegnata la seconda edizione della Coppa Tirrenia. La 90enne Patience del 1931, prima a tagliare la prima boa nel corso della prima regata, ha vinto il Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri. Lo yacht Barbara del 1923 ha vinto sia la Coppa AIVE che il Trofeo Artiglio 2021 tra le ‘Epoca’, mentre Ojala II del 1973 si è aggiudicata gli stessi titoli tra le ‘Classiche’. Il cutter Chaplin del 1974 della Marina Militare ha vinto per la terza volta consecutiva il Trofeo Challenge Sangermani.

r.v.