"Amareggiati dal comportamento della giunta"

Pd e Lega uniti nell’esprimere vicinanza ai parenti di chi non c’è più: "Saremo sempre al loro fianco"

"Ci vediamo la sera del 29 giugno, a camminare lungo le strade della città. E poi il 30 giugno, alla Corte d’Appello, per sorreggere il peso della sentenza che verrà emessa". E’ questo l’appello con cui il consigliere comunale di Spazio Progressista Tiziano Nicoletti, che in veste di avvocato tutela alcuni dei familiari delle vittime nel processo per la strage ferroviaria, ha concluso il suo intervento. Ricordando l’impegno con cui le parti civili hanno affrontato il procedimento: "come parte attiva e determinanti. Per questo era importante che il Comune rimanesse. L’interesse delle assicurazioni, manovrate dagli imputati eccellenti, è sempre stato quello di estrometterle con forti pressioni". Per il PD, attraverso i consiglieri Dario Rossi e Filippo Ciucci, "lascia amareggiati il tipo di gestione del percorso con cui l’amministrazione è uscita dal processo. Senza alcun confronto con la città". Il capogruppo della Lega Alessandro Santini ha ricordato i giorni dopo il disastro trascorsi accanto all’allora sindaco Lunardini: "L’amministrazione è sempre stata a fianco dei familiari. Anche quando di notte le bare lasciarono l’obitorio, per raggiungere lo Stadio dove si celebrarono i funerali solenni, ero presente, per far sentire il supporto del Comune. Ecco, è questo che viene chiesto all’amministrazione. Perché si può sbagliare, si può chiedere scusa. Ma si deve essere presenti". Il consigliere Marco Dondolini ha ricordato l’impegno di Fdi "in Regione per l’istituzione di una giorno dedicato alle vittime delle stragi". Per la maggioranza il capogruppo David Zappelli ha sottolineato "l’opportunità di superare questo clima di tensione, equivoci e dispettucci..."