Che sta accadendo alla pandemia? I nuovi contagi crescono a un ritmo ridotto, in calo, ma all’Ospedale Versilia i ricoverati sono risaliti a 117, di cui 12 in terapia intensiva. E ci sono altre tre vittime: Gino Guglielmi di Seravezza, 79 anni; Basilio Giannaccini di 84 anni, Forte dei Marmi; e Antonino Sciortino di Massarosa, 82 anni.
Ieri la Versilia ha registrato "solo" 42 nuovi positivi, in linea col calo dei tassi indicato dall’Asl a partire da Pasqua, salvo il probabile accumulo di tamponi di due giorni fa. Questa la distribuzione dei casi col relativo inbdice per centomila abitanti: Camaiore 15 casi, 47,55 per centomila; Viareggio 19, 31,40 per centomila; Seravezza 3 casi, 23,49 per centomila; Massarosa 4 casi, 18,51 per centomila; Pietrasanta 1 caso, 4,35 per centomila; nessun caso a Forte dei Marmi e Stazzema. L’incidenza rispetto alla popolazione è 25,8 casi ogni centomila abitanti; quella della provincia di Lucca 23,53.
Il totale dei nuovi positivi era ieri comunque, come sempre ultimamente, il più alto di tutte le zone dell’Asl Nord Ovest. E’ derivato dalla positività del 15% dei 300 tamponi e 35 test rapidi effettuati (erano stati 875 quelli resi noti domenica). A fronte di 42 nuovi positivi ci sono 44 nuovi guariti. Anche se i numeri della Versilia la collocano ancora al top delle classifiche epidemiologiche dell’Asl, la diffusione del virus appare in frenata anche rispetto alla media mobile dell’indice cumulato dei 7 giorni precedenti, che elimina le distorsioni degli accumuli dei tamponi.
Negli ultimi 7 giorni la Versilia ha avuto 351 nuovi casi, pari al 215,6 per centomila: siamo sotto quota 250, quella di allarme. Nei comuni i casi settimanali e il tasso cumulato sono: a Stazzema 11 casi, 371,87 per centomila; a Seravezza 32 casi, 250,51 per centomila; a Viareggio 141 casi, 233,01 per centomila; a Camaiore 73, 231,43 per centomila; a Massarosa 46 casi, 212,43 per centomila; a Pietrasanta 39 casi, 169,59 per centomila; a Forte dei Marmi 9 casi, 126,56 per centomila; a Seravezza 32 casi, 250,51 su centomila. Il tasso cumulato prende atto dei cali degli ultimi giorni, e li normalizza nell’arco della settimana. Quindi, al di là delle oscillazioni, al momento di può dire che in Versilia la pandemia resta preoccupante, soprattutto per le ripercussioni ospedaliere e i decessi; ma la diffusione virale sembra stia diminunendo progressivamente, anche se lentamente.
b.n.