Altri due contagi da Coronavirus Si tratta di giovani di 35 e 25 anni

Il Covid circola tra i ragazzi L’età media degli otto infetti registrati in Toscana si è abbassata a ventinove

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Trova nuova linfa nella voglia di socialità il Coronavirus; e così, appena il tempo di abbassare le difese, di accorciare le distanze, e la corsa del contagio riparte. Due giovani uomini, ieri, sono stati trovati positivi al virus, sono entrambi viareggini. Il più ’vecchio’ ha 35 anni, l’altro ne ha 25. Si tratta di cosiddetti casi ’isolati’, che dunque non fanno riferimento ad un ’cluster’. Sono comunque entrambi in buone condizioni di salute.

Secondo le informazioni fornite dalla Asl nessuno dei due sarebbe tornato da un vacanza all’estero, dunque da un paese considerato a rischio. Ed è in corso attualmente l’indagine del reparto di igiene e prevenzione del Versilia per risalire la catena del contagio, ricostruire i contatti dei due ragazzi e quindi spegnere sul nascere ogni, eventuale, focolaio. Perché il timore principale è che, proprio per la giovane età, i rapporti sociali prima della comparsa dei sintomi e quindi della diagnosi con il tampone siano stati intensi. E che il virus abbia trovato di nuove le porte spalancate per passare di casa in casa.

Nella lotta al Coronavirus, in città come nel resto d’Italia, cresce infatti l’attenzione nei confronti dei più giovani. In Toscana, ieri, l’età media degli 8 nuovi contagiati era di appena 29 anni. Secondo un rapporto dell’Istituto superiore della sanità in Italia l’età media dei nuovi infetti è di 38 anni. Il motivo principale resta l’importazione dell’estero, con i ragazzi di rientro dalla vacanze, ma anche i luoghi di aggregazione che non rispettano più le norme anti-contagio. Ieri, in questo clima di preoccupazione, ha iniziato a circolare sui social e nelle chat di Whatsapp la notizia di una ragazza positiva transitata da un locale della costa. E’ stato lo stesso locale, in serata, a smentire ogni voce.

Resta evidentemente la necessità di mantenere alta la guardia, di mantenere le distanze, di proteggerci l’uno con l’altro. Come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a proposito dell’importanza dell’uso delle mascherine laddove necessario: "Libertà è non far ammalare gli altri".

Martina Del Chicca