Festival pucciniano, 'giallo' sulle dimissioni di Veronesi. "Al momento sono presidente"

Al momento dalla Fondazione non è arrivata nè una conferma nè una smentita sulle dimissioni

Il maestro Alberto Veronesi (foto Umicini)

Il maestro Alberto Veronesi (foto Umicini)

Torre del Lago, 14 luglio 2019 - Sorta di giallo sull'incarico del maestro Alberto Veronesi alla presidenza della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago. In un'interrogazione urgente il consigliere comunale di Viareggio della Lega Alessandro Santini chiede di sapere se è vero che il direttore d'orchestra ha rassegnato le sue dimissioni ieri, all'indomani dell'inaugurazione della 65/a edizione della rassegna dedicata a Puccini.

Al momento dalla Fondazione non è arrivata nè una conferma nè una smentita sulle dimissioni. Nè al momento ci sono state risposte dal diretto interessato e dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro. L'esponente leghista chiede anche di sapere cosa abbia portato Veronesi a rinunciare alla sua presidenza e se eventualmente rimarrà come direttore artistico. Santini conclude chiedendo se ci siano legami con quanto accaduto al pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, consulente del festival sospeso dopo essere stato arrestato per estorsione in Sicilia.

LA REPLICA - "Al momento sono sempre presidente, lunedì sarò in tarda mattinata in Comune" dal sindaco Giorgio Del Ghingaro "e vedremo se dire qualcosa insieme". Così il maestro Alberto Veronesi.

Veronesi è presidente della Fondazione del Festival Pucciniano dal 2015: a nominarlo il sindaco Del Ghingaro. L'anno successivo fu protagonista di un gesto clamoroso: nella serata inaugurale del festival interruppe la direzione durante la rappresentazione della Tosca, abbandonando la scena per protestare contro la decisione del Tar che aveva annullato il mandato di Del Ghingaro, sentenza poi a sua volta annullata dal Consiglio di Stato. Veronesi per quella vicenda annunciò anche che avrebbe rimesso il suo mandato per poi decidere di restare alla guida del Pucciniano.