Addio a Silvana, 'Little Blondie'. Una vita contro le ingiustizie

Si è spenta a 91 anni. Durante la guerra ebbe un figlio con un soldato di colore. La sua storia finì alla Rai

Silvana Galli

Silvana Galli

Camaiore, 20 gennaio 2020 -  Silvana Galli è morta: aveva 91 anni ed era per tutti la coraggiosa Little Blondie, protagonista del suo romanzo autobiografico. Guerriera, anticonformista, intelligente: Silvana è spirata a Viareggio, in casa di sua figlia, dopo una vita degna di un film. Adolescente di buona famiglia, aveva avuto un figlio da un soldato di colore americano in tempo di guerra e, della sua storia, aveva fatto vita scritta. Si era innamorata di quel bel giovane che la chiamava Little blondie. Silvana tenne stretto il frutto di quell’amore proibito, condannato dal conformismo e dalle regole sociali, superando la vergogna. Quel figlio maturo, poi accettato anche dal padre e dalla sua famiglia d’origine, che adesso la piange, insieme agli altri due. Di lei ha parlato la Rai, la conoscono negli Stati Uniti, all’Olivo narrò la propria scelta nella serata per agli ‘Sfollati’.  

Il suo destino recava scritto ‘lotta’ tra le righe: dopo il matrimonio e altri due figli, fu la prima a portare turisti stranieri a Camaiore, a vendere loro case come agente immobiliare, come guida turistica. Da Viareggio si era trasferita alla Pieve, nella dimora dove nacque lo storico del Risorgimento Michele Rosi. La ‘casa Rosi’ era il suo mondo, la lotta contro le ingiustizie è stata il fil rouge della sua vita. Il tempo è passato, con il volto e gli occhi ancora vivi, ti diceva: "Non finisce qui. Non mi fermo, non ho paura". Poi l’età l’ha costretta a letto dalla figlia. Ieri i funerali. Per lei vale la chiosa de Il Vecchio e il mare, quando Santiago, terminata la sfida, si addormenta: "E il vecchio sognava i leoni...". Ciao Silvana, gran donna.  

Isabella Piaceri