Addio al mitico dj full time. Quelle lunghe notti col Cioni nella movida della costa

Le discoteche rendono omaggio al popolare dj scomparso a 66 anni. Il ricordo di Mazzucco (Ostras): "Era uno di casa, grave perdita"

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di Daniele Masseglia

Alzi la mano chi non ha mai ballato in discoteca con gli occhi puntati verso la consolle e stregati dalle vulcaniche performance di Riccardo Cioni, il celebre “Dj Full Time“ scomparso ieri all’età di 66 anni. La notizia del decesso del mitico dj livornese è rimbalzata ovunque, inclusa la Versilia dove intere generazioni ricordano le hit dance mixate con una professionalità e abilità fuori dal comune.

Non a caso insieme ad altri due-tre dj era considerato il numero uno in Italia e anche la nostra terra ha avuto più volte occasione di ospitare i suoi spettacoli, spesso arricchiti da brani scritti e cantati da lui come “In America“ e “Olè-Oh“. La sua strepitosa carriera, avviata nel 1976, lo ha portato più volte in Versilia: dal Tacabanda di Torre del Lago al Papillon di Piano di Mommio, dall’ex Victoria di Marina di Pietrasanta alla Caravella e al Midhò di Forte dei Marmi. Impossibile dimenticare anche l’atmosfera che si respirava alla Cittadella del Carnevale di Viareggio in occasione della sua istrionica presenza, basti pensare all’esibizione alla “Burlatenda Riscaldata“ nel novembre 2015 o quella nell’agosto 2019, ogni volta registrando un pienone incredibile di persone. Tra coloro che hanno appreso la triste notizia con un tuffo al cuore c’è sicuramente Alessandro Mazzucco, titolare dell’Ostras Beach di Marina di Pietrasanta, locale che per il dj livornese per lungo tempo era diventata quasi una seconda casa.

Mazzucco riavvolge il nastro dei ricordi e dei ritmi travolgenti che Cioni regalava ad ogni spettacolo. "Si era esibito da noi per l’ultima volta nel luglio 2019 – racconta – ma tra il 2008 e il 2012 il nostro venerdì era sempre all’insegna di Cioni. E’ impossibile dimenticare il divertimento del popolo della notte, giovani e adulti, quando c’era Riccardo. A causa del Covid l’anno scorso ci siamo sentiti pochissime volte, non potendo fare una programmazione. Quali ricordi conservo? Era un grandissimo personaggio, un professionista degli anni della dance music 70-80-90. In questo settore aveva pochi rivali, era sempre affabile e di gran qualità a livello sia lavorativo che umano. Mixava i brani e intratteneva il pubblico come un vocalist: sarà difficile trovare un altro personaggio come lui. E’ un brutto periodo, se ne stanno andando tanti personaggi famosi".