Batteri nell'acqua, l'Asl chiede un'ordinanza di non potabilità

Camaiore, per l'acquedotto delle frazioni di Gombitelli-Fibbiano

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Camaiore, 24 ottobre 2015 - Il Dipartimento di Prevenzione dell'Usl 12 Viareggio ha chiesto l'emissione di un'ordinanza di non potabilità al sindaco di Camiore, Alessandro Del Dotto per l'acquedotto delle frazioni di Gombitelli-Fibbiano. Il provvedimento si è reso necessario per il riscontro di 5MPN/100ml di Escherichia Coli nel campione effettuato dalla Usl il 22 ottobre al punto di prelievo Gombitelli Chiesa. Il campionamento delle acque potabili per il controllo di routine prevede esami microbiologici per la determinazione analitica di batteri coliformi a 37C e di Escherichia Coli. I batteri coliformi comprendono microrganismi capaci di sopravvivere e crescere nell'acqua. Per questo, sono usati come indicatori dell'efficacia del trattamento di disinfezione. Dovrebbero essere assenti subito dopo la disinfezione: la loro presenza segnala quindi una probabile inadeguatezza del trattamento (per esempio per malfunzionamenti dei dispositivi di dosaggio). Escherichia coli è un importante indicatore della qualità microbica dell'acqua; essendo un potenziale patogeno può determinare problemi di salute. Ha però una bassa resistenza al cloro e quindi viene facilmente rimosso dal trattamento di disinfezione. Il campione prelevato dall'Azienda USL 12 presenta valori di coliformi a 37C pari a 19MPN/100 millilitri e di E. Coli pari a 5 MPN/100 millilitri di acqua (MPN = Most Probabile Number, stima del numero più probabile di microorganismi presenti in una determinata quantità di liquido). Trattasi di valori molto bassi; essendo stato isolato un potenziale patogeno (E.Coli) è però necessario che sia applicato il principio di precauzione a tutela della salute collettiva. È per questo motivo che l'Azienda USL 12 ha richiesto l'emissione di ordinanza di non potabilità ed utilizzo dell'acqua a scopi alimentari solo dopo bollitura (la temperatura elevata elimina E.Coli). Contestualmente è stato richiesto al Gestore (Gaia S.p.A) di verificare quale sia l'origine del fenomeno.