Nautica
Viareggio 8 settembre 2022 - L'economia del mare include da anni un asset davvero strategico e proiettato più degli altri nel futuro: il diporto nautico. Dagli anni '50 Viareggio è diventata una delle capitali di questo business che sta crescendo a doppie cifre in ogni settore, cioè dal prodotto finito “barca” agli accessori dedicati e, non ultima, all'occupazione di maestranze specializzate. Una attenzione particolare deve essere necessariamente posta sull'attività di collaborazione strategica (oltre che nella nautica, anche nella portualità, nella logistica e nelle tecnologie) che punta a sviluppare e sostenere progetti e processi di sviluppo a favore delle imprese di Toscana e Liguria, dove sono insediati i due principali distretti nautici italiani.
E’ quanto prevede l’accordo siglato tra Navigo, centro servizi per lo sviluppo e l’innovazione della nautica di Viareggio, capofila del soggetto gestore del Distretto tecnologico per la nautica e la portualità Toscana, e il Distretto Ligure delle tecnologie marine di La Spezia, che ritengono di interesse strategico l’interazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione, legato a nautica e portualità, binomio inscindibile negli ambienti e nelle città di mare. Un accordo fino al 2025 per azioni congiunte su attività di collaborazione scientifica, di ricerca e consulenza, di trasferimento tecnologico, offrendo supporto specialistico e innovativo per rafforzare le imprese esistenti, e favorire la nascita di nuove attività specifiche.
Sono previsti studi e mappature per il marketing territoriale, di promozione e ricerca di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per favorire l’internazionalizzazione delle imprese, e la partecipazione a progetti per la formazione. Gli sviluppi di queste importanti attività si vedranno nei prossimi mesi e porteranno a concreti risultati come ad esempio, la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati nel settore.