Viareggio, 2 agosto 2012 - La Polizia di Lucca ed i Carabinieri di Viareggio hanno arrestato Vincenzo Saetta, con l'accusa di usura e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso. L'operazione condotta della Squadra Mobile della Questura e del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri ha permesso di ricostruire come l'arrestato fosse a capo di un omonimo clan di pregiudicati partenopei insediatosi in Versilia, legati alla camorra napoletana e dediti ad usura ed estorsioni.

Dalle indagini è emerso che il responsabile aveva prestato soldi a tassi di interesse, superiori al 100% la soglia limite periodicamente aggiornata dall' Ufficio Italiano Cambi, superata la quale si commette il reato di usura. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati oro, gioielli, assegni, soldi falsi e altra documentazione all'esame degli investigatori. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra' alle ore 11 presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Viareggio.