Viareggio, 13 ottobre 2010 - Fosforo e azoto stanno uccedendo il lago. E’ un processo che va avanti da anni a dispetto degli investimenti fatti per ridurre il fenomento dell’eutrofizzazione, vale a dire il prolifererare delle alghe. Alghe tossiche e per ciò pericolose per la salute. La Asl ha inoltrato un rapporto dettagliato sullo stato di salute del lago ai comuni di Viareggio, Massarosa e Vecchiano e adesso il sindaco Luca Lunardini, sulla scorta di quei dati vuole mettere in piedi un summit con gli altri enti interessati (Consorzio di bonifica, Asl, Autorità di bacino, Parco, province e comuni interessati) con l’obiettivo di trovare le giuste soluzioni per guarire il Grande malato.

 

"I dati della Asl — dice il primo cittadino — purtroppo confermano una situazione difficile che si trascina da diversi anni. C’è comunque la volontà da parte nostra di fare tutto il possibile per salvare il lago". Il summit servirà anche per capire se ci sono ancora fondi ministeriali ancora spendibili. Esiste infatti il progetto dell’acquedotto industriale da realizzare a Montramito, il potenziamento di depuratori e fognature che dovrebbero ridurre l’inquinamento del lago. Va da sé che vanno ripuliti anche fossi e torrenti che trasportano sedimenti che si sono accumulati nel corso di anni, da quando numerosi, troppi scarichi (civili e industriali) buttavano di tutto nel Massaciuccoli.

 

I risultati sono adesso sotto gli occhi di tutti. Le analisi Arpat sono inquietanti e parlano di seri rischi per la salute per chi si avvenura nel lago, dove del resto esiste il divieto di balneazione. L’Asl dà anche tutta una serie di consigli a chi fa canottagio o transita coi barchini: "Indossate indumenti impermeabili per non entrare in contatto con l’acqua".