{{IMG_SX}}Viareggio, 9 febbraio 2009 - Incasso a parte, è buona la prima. Per gli organizzatori che erano al debutto dopo l’era Tofanelli; per i carristi, forse spronati a fare meglio proprio dal cambio di gestione. La qualità nel suo complesso è buona e quello che va registrato è che le costruzioni si sono presentate al pubblico senza rotture e senza vistose anomalie e inoltre che la sfilata è corsa via a buon ritmo con un giro di circuito completato in meno di due ore e con il secondo giro effettuato quando già aveva iniziato a piovere e la gente, comprensibilmente, aveva abbandonato tribune e viali a mare. Non molto numeroso purtroppo il pubblico: circa 50 mila persone, inevitabile conseguenza del diffuso maltempo in tutta Italia.

 

La sfilata. Come si diceva è scivolata via senza intoppi. Tre essenzialmente i motivi. In primo luogo (che è quello più importante) non ci sono state rotture dei carri: lo scorso anno se ne verificarono un paio che bloccarono tutta la sfilata; il secondo motivo è legato all’aver tolto dal circuito alcune delle costruzioni minori: è migliorata la qualità di ciò che è sfilato ed ovviamente si sono creati minori intasamenti. Il terzo motivo è dato dalla massiccia presenza degli uomini di scorta ai carri e alle mascherate. I carabinieri in congedo e gli uomini della squadra corsi hanno svolto un buon lavoro che attende adesso banchi di prova più tosti quando il pubblico sarà più numeroso.

 

I carri. Praticamente nessun problema di sorta. Lo si era visto fin dal mattino. L’uscita dalla Cittadella è avvenuta senza intoppi e nei tempi desiderati. Merito anche del fatto che quest’anno, una volta tanto, erano stati tosati per tempo i pini del viale Einaudi.

 

Tutti i carri erano stati completati per tempo senza corse affannose che talvolta in passato hanno dato l’idea di lavori tirati via. Bene anche i movimenti. Qualche intoppo qua e là, ma sostanzialmente tutti hanno avuto la resa immaginata e voluta dai costruttori. Evidentemente il maggior tempo a disposizione rispetto allo scorso anno (quando il primo corso fu il 20 gennaio) ha favorito una miglior messa in opera.

 

Tutto bene, dunque, tranne il tempo. E’ vero, ha dato una tregua e ha iniziato a piovere solo a partire dalle 17 quando i carri avevano già completato un giro del circuito. Purtroppo però pioveva ovunque fin dal mattino e questo ha tenuto lontano chi voleva venire in Passeggiata dalle città vicine. Con meno perone sui viali, è filato tutto liscio anche sul fronte dell’ordine pubblica. Non si registra nessun serio inconveniente. In diminuzione, anche se non sparite del tutto, le bottigliette con la schiuma spray. Tante ne sono sequestrate ai venditori abusivi, ma in molti hanno trovato comunque la maniera di acquistarle.