CATANZARO
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GUBBIO
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CATANZARO (3-5-2) Sala; Mulè, Gatti, Brighenti; Katseris (s.t. 32’ Tentardini), Sounas (s.t. 17’. Bombagi), Ghion (s.t. 1’ Welbeck), Verna, Vandeputte (s.t. 32’ Berarzotti); Biasci (s.t.17’ Cianci), Iemmello (s.t. 1’ s.t. Curcio). All. Vivarini.
GUBBIO (4-2-3-1) Di Gennaro (dall’1’ s.t. Meneghetti); Corsinelli (s.t. 10’ Morelli), Redolfi, Signorini (s.t. 1’ Portanova), Bonini; Toscano (s.t. ’1’ Francofonte), Rosaia (s.t. 29’ Toscano); Arena, Spina (s.t.10’ Tazzer), Bulevardi (s.t. 10’ Semeraro); Vazquez (s.t. 1’Artistico). All. Braglia.
Arbitro: Grilli di Gubbio
Marcatori: p.t. 5’ Vazquez (rigore), 27’ Rosaia; s.t. 43’ Portanova.
ROMA – Nell’impianto annesso al Park Hotel Mancini, contro un Catanzaro costruito per primeggiare nel girone C della Lega Pro, il Gubbio conquista l’ottava vittoria su dieci volte che è sceso in campo. Supera l’undici di Vivarini con un risultato che fa rumore, pur con le precauzioni che il calcio di agosto impone. Il tre a zero rifilato ai calabresi assume comunque un valore cui guardare con un briciolo di fiducia, soprattutto per i contenuti della prestazione. Pur proseguendo nella sue sperimentazioni tattiche, varianti che potrebbero tornare utili nel corso della stagione, il Gubbio si è fatto apprezzare per la qualità della prestazione, a prescindere dagli interpreti. Solido in difesa, puntuale a centro campo nel garantire filtro e transizione, insidioso in avanti con i suoi "piccoletti", ad Arena si è aggiunto Spina, furetti imprevedibili ed imprendibili a sollecitare e sostenere Vazquez. E’ Spina a guadagnare il calcio di rigore che Vazquez trasforma(5’), è Arena a dare il via all’azione che passa per Vazquez e consente a Rosaia (27’) di mettere dentro il 2-0. Nella ripresa è Portanova ad arrotondare il punteggio. Sarà contento il Presidente Notari. "Quella di domani(oggi) – aveva detto ieri – per lo spessore dell’avversario è una prova attendibile. Sempre con la precauzioni del periodo". Un 3-0 a una settimana dal via fa. g.b.