di Augusto Austeri Sosta, grazie di esistere. Lo staranno pensando in casa rossoverde, visto che la situazione dell’infermeria è divenuta di colpo pesante. Si riaffaccia il Covid-19. A risultare positivo è il portiere Antony Iannarilli, che è in isolamento. Se si fosse dovuto giocare nel prossimo weekend la sua assenza sarebbe stata molto probabile. E il suo "vice" Krapikas risente ancora del problema muscolare che lo ha costretto al forfait contro il Brescia. Se a Pisa si fosse giocato sabato, sarebbe stato certamente out Di Tacchio. Il mediano è comunque in dubbio per la gara di sabato 26, in quanto ha riportato una lesione di basso grado all’adduttore della coscia sinistra. Si sta sottoponendo a terapie e si prevedono almeno una decina di giorni di stop. Altre cinque pedine risentono di problemi post-partita. Palumbo, che sabato, a causa di un fastidio al ginocchio, ha dovuto stringere i denti per restare in campo fino al termine. Alla ripresa degli allenamenti il capitano ha svolto un "personalizzato" tra campo e piscina, come Corrado, Coulibaly, Cassata e Bogdan. Si confida che per la gara dell’"Arena Garibaldi" tutti i suddetti cinque possano essere disponibili. Oggi doppia seduta al “Taddei“ a porte aperte: 10 e 15.30. Nel Pisa è stato squalificato il difensore Calabresi. Tifosi e stadio. Il Centro coordinamento Ternana club propone un’idea a Stefano Bandecchi come presidente della Ternana. "Alla luce di difficoltà e intoppi che ha incontrato il progetto stadioclinica – spiega il Cctc – perché il presidente non valuta la messa in opera di un progetto che superi, almeno in parte, le criticità del Liberati e lo renda più comodo e fruibile?". Inoltre: "In un colpo solo dimostrerebbe con i fatti di superare resistenze di vario genere, di avere la Ternana e i suoi tifosi al centro dei suoi interessi e toglierebbe alibi e argomenti ad altri".