di Augusto Austeri
Anche a freddo la sensazione non cambia: quella di sabato scorso è stata un’impresa. E in vista del derby persiste l’incognita-infortuni ad ampio raggio. Le Fere hanno sbancato il “Tardini“ nonostante le pesanti assenze e mostrando un carattere d’acciaio dopo un primo tempo che non lasciava presagire nulla di buono. Nel post partita Cristiano Lucarelli ha proprio tenuto a sottolineare l’incidenza dell’aspetto psicologico, sulla base dalle critiche di questo inizio stagione: "Non siamo felici neanche quando si vince. Siamo sempre bombardati dal punto di vista del morale e la nostra settimana inizia come se avessimo perso 3-0". Con la scossa fornita ai suoi nell’intervallo e con i cambi azzeccati, il tecnico ha confermato di avere profonda conoscenza e totale controllo del gruppo, riuscendo a trarre il massimo anche in una situazione di assoluta emergenza. Nella gestione-Lucarelli, del resto, è un leitmotiv la capacità della squadra di saper rialzare la testa con immediatezza e di superare momenti e fasi negative anche contro ogni pronostico. E’ certamente una Ternana ancora in embrione, non solo per i molti volti nuovi e per le importanti assenze che stanno caratterizzando questa prima fase. Sembra incidere anche il fatto che, come confermato più volte dal tecnico, si è alla ricerca di un’espressione diversa da quella dello scorso campionato, più da categoria, anche considerando gli ambiziosi obiettivi. Per la sfida con il Perugia i dubbi restano molti. L’unica certezza riguarda Sorensen che torna disponibile dopo il turno di squalifica. Il bollettino preciso relativo all’infermeria è atteso per domani, quando la squadra riprenderà ad allenarsi nel pomeriggio all’antistadio. La sensazione è che Pettinari, seppure in progresso, sarà ancora indisponibile. Falletti vorrebbe esserci, ma l’infortunio rimediato contro il Cosenza (lesione di basso grado al flessore della coscia destra) lascerebbe presupporre il suo rientro dopo la sosta. E’ un’incognita Partipilo: sembra star meglio di Favilli e Proietti che come lui hanno saltato Parma. Va aggiunto Moro, che al Tardini si è procurato un problema muscolare. Intanto, la prevendita per il derby prosegue su buoni ritmi. La vittoria di domenica scorsa potrebbe fornire ulteriore slancio per raggiungere le 12.000 presenze.