Ternana, faccia a faccia tra Bandecchi e la squadra

Oggi confronto con il presidente. "Le maglie? Non saranno bruciate ma donate"

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Non sarà esattamente una "giornata di fuoco". Il presidente Stefano Bandecchi ha infatti puntualizzato che l’idea di bruciare le maglie dei calciatori scesi in campo contro l’Ascoli era in senso metaforico e comunque legato alla pesantissima sconfitta al Liberati contro i bianconeri marchigiani. Anzi, ne sortisce l’ennesima iniziativa di solidarietà, come spiega in un post Luciano Nevi, presidente del Centro Coordinamento Ternana Club, dopo aver avuto un colloquio telefonico con Bandecchi.

"Le maglie – si legge – sono state date in consegna ai giocatori che dovranno averne cura nel "lavarle" (materialmente e simbolicamente) e poi saranno messe a disposizione del CCTC per consegnarle all’Ospedale di Terni, presso i vari reparti così da alleviare le sofferenze di chi è meno fortunato di noi, in questo difficile momento, e sperare che rinsaldino il vincolo di appartenenza tra tifosi, squadra e il simbolo per eccellenza che la casacca rossoverde da sempre rappresenta".

Resta comunque la rabbia di Bandecchi per la pesante sconfitta di venerdì scorso e in generale per il cammino della squadra nel girone d’andata. L’odierna visita mattutina del presidente, che dovrebbe precedere l’allenamento in programma alle 10.30, non sarà certamente di cortesia. Sul fronte-Covid i calciatori positivi sarebbero ancora tre. La classifica delle fere risente molto delle cinque sconfitte interne, due in più di quelle rimediate in trasferta (oggettivamente immeritati, per giunta, i kappaò di Reggio Calabria e Cremona). E nelle ultime tre partite esterne, su campi come Lecce, Frosinone e Perugia, la Ternana ha ottenuto tre pareggi meritati, preceduti dalla vittoria di Alessandria.

In casa, forse, i rossoverdi soffrono i minori spazi a disposizione. Ma la gara con l’Ascoli conferma che gran parte dei gol subìti derivano da errori evitabili, che sotto rete le polveri sono spesso bagnate e che, come sottolineato da Lucarelli, le prime frazioni di gara vengono più volte regalate agli avversari. E la questione-Covid non ha permesso a Lucarelli, allo staff e al gruppo di lavorare durante la sosta su tutto questo. Sabato trasferta a Brescia e la classifica va tenuta d’occhio: +7 sul Cosenza, +6 sull’Alessandria, squadre che hanno giocato una gara in meno.

Augusto Austeri