Soddisfazione dopo la "prima" del Gubbio al Barbetti: si riaccende la passione rossoblù

GUBBIO – Un Gubbio motivato e deciso, battendosi dall’inizio alla fine con slancio, umiltà e determinazione, ha conquistato una importante vittoria contro il Montevarchi, nella gara d’esordio disputata domenica al "Pietro Barbetti", dinanzi ad una buona cornice di pubblico. Segnale positivo di una passionalità che si riaccende anche numericamente e che attende di essere ulteriormente sollecitata dalle risposte del campo. Legittima quindi la soddisfazione che circolava al termine nell’ambiente rossoblù; il confronto con l’undici di Malotti era atteso con fiduciosa aspettativa, in rapporto anche all’andamento del precampionato e del così detto calcio di agosto, nella consapevolezza della qualità dell’organico messo a disposizione di Braglia dal Presidente Notari e dai suoi collaboratori. Una "rosa" che naturalmente ha bisogno ancora di lavorare e di conoscersi per esprimersi al meglio delle sue potenzialità. Che sono sicuramente in grado di consentire ai rossoblù di ben figurare.

La "prima" ha strappato consensi e sorrisi di compiacimento. La difesa ha tenuto con autorevolezza intorno a Redolfi e Signorini, con Corsinelli e Bonini efficaci lungo le corsie esterne. In mezzo Rosaia e Toscano hanno garantito filtro e proposte sostenendo l’azione dei "furetti" Spina e Arena, con Bulevardi solita garanzia, sempre insidioso nelle conclusioni. In avanti in difficoltà Vazquez subito toccato duro, solido ed insidioso Artistico. Il tutto in un contesto tattico che si esalta con una intensa partecipazione collettiva. "Abbiamo meritato il successo – ha commentato alla fine Marco Spina, uno dei tanti volti nuovi – lottando dall’inizio alla fine. C’è ancora da lavorare per ottenere quei miglioramenti che sono nelle nostre possibilità. L’approccio però è stato buono al pari del mio inserimento nella squadra e nell’ambiente".

G.B.