Sir Perugia da favola, è semifinale: ribaltata Modena in Champions

Dopo aver vinto 3-0 i Block Devils festeggiano al Golden Set. Leòn strepitoso al PalaBarton

La potenza della Sir Perugia: a muro non si passa

La potenza della Sir Perugia: a muro non si passa

Perugia, 3 marzo 2021 - La vendetta è un piatto che va servito freddo e dopo aver meditato per sette giorni la Sir Sicoma Monini Perugia rende la pariglia alla rivale da cui era stata maltrattata, sfoderando una prestazione eccezionale e finendo per beffare la Leo Shoes Modena nella gara di ritorno dei quarti di finale della champions league maschile. I block-devils che si erano visti durante la stagione sono praticamente impeccabili, tatticamente e mentalmente, non regalano nulla e guadagnano l’accesso alle semifinali. Un martedì da leoni quello del palasport di Pian di Massiano che ribalta una situazione complicatissima gettandosi alle spalle il passo falso dell’andata. Al fischio d’inizio la maglia da titolare nel ruolo di opposto è affidata a Ter Horst, mentre al centro c’è Ricci. In avvio c’è grande concentrazione e si avanza punto a punto (8-8). La prima accelerazione è degli emiliani che trovano consistenza a muro con Christenson e Vettori (11-14). Senza perdere la pazienza comincia la rimonta che si completa con l’aggancio sul 18-18. Fa il suo esordio Muzaj ma è un errore ospite a mandare avanti i perugini che sul muro di Ricci operano il break (22-20).

Ci sono tre palle-set, due se ne vanno ma Leòn inchioda quella che porta uno a zero. Alla ripresa gli emiliani pungono con Lavia e sbloccano (5-8). Basta un guizzo di Leòn a rete per cambiare radicalmente la situazione (11-8). Ci prova Vettori a tenere il passo ma i suoi compagni non lo supportano (16-13). Escono fuori invece i tentacoli di Ricci che continua a fare ombra a muro e propizia l’allungo (21-16). Ad assestare il punto del raddoppio è Plotnytsky. Nel terzo parziale prendono subito il pallino in mano i locali che con Ter Horst riescono a guadagnare un piccolo vantaggio (10-7). Sul turno di battuta di Leòn il gap aumenta e le difese di Colaci sono finalizzate in contrattacco da uno scatenato Plotnytskyi (16-11). L’orgoglio dei gialloblù permette a Christenson di avere giocate efficaci e di ridurre le distanze (17-15).

Da qui in avanti c’è solo Perugia che con Muzaj si distende e va a chiudere con Plotnytsky. Il golden set comincia dopo una sosta prolungata, e Perugia si fa trovare pronta con Leòn che si carica la squadra sulle spalle (9-4). Ci mette la giunta Plotnytskyi che piazza tre ace e manda sul 14-4. L’errore di Modena fa salire alto l’urlo dei bianconeri.