di Alberto Aglietti Resta concentrata sul lavoro la Sir Safety Susa Perugia che prepara la gara a Trento in programma domenica. Sarà una partita importante per misurarsi con quella che pare la più autorevole rivale della stagione, tanto sul fronte nazionale, quanto su quello continentale. Alla vigilia l’allenatore Andrea Anastasi dice: "La partita di domenica non sarà così importante, può esserlo a livello conoscitivo ma le avversarie già si conoscono bene. Giocheremo con grande attenzione, ma senza scoprire le nostre carte. Come ripeto in questo momento della stagione gli obiettivi sono altri. Rimaniamo cauti anche se li abbiamo battuti, abbiamo sempre sofferto contro di loro che hanno tanti ottimi giocatori e un allenatore di cui ho grande stima. Sto ponendo grande attenzione alla fase muro-difesa, investo molto tempo in questo aspetto del gioco. L’attacco e la battuta le alleniamo ma sono più in mano alle capacità dei singoli atleti. Cerco di parlare alla squadra sempre in italiano, ma avere una squadra internazionale mi impone talvolta di parlare in spagnolo e talvolta in inglese o polacco, avere i capelli bianchi in questo mi aiuta. La classifica in questo momento onestamente non la guardo, non sento l’obbligo di mantenere l’imbattibilità. Stiamo studiando Piacenza che affronteremo in semifinale di coppa Italia, ovviamente studiamo anche Trento che affrontiamo domenica e che presumibilmente andrà in finale di coppa Italia. Tutto il resto è in secondo piano". Oggi lo staff bianconero concederà ai ragazzi 24 ore di riposo prima di ritrovarsi tutti venerdì mattina per il rush finale in vista del big match di domenica in casa dell’Itas Trentino. Scontro d’altissima quota dunque per i Block Devils che vanno a far visita al primo inseguitore, seppure a distanza, in classifica. La formazione di coach Lorenzetti siede infatti sulla seconda poltrona della Superlega (a pari punti con Modena, ma in vantaggio nel quoziente set) con 35 punti frutto di 11 vittorie e 7 sconfitte. Cammino positivo quello dei trentini che, dopo il sesto posto provvisorio al termine del girone d’andata hanno spinto sull’acceleratore scalando posizioni a suon di vittorie (5 successi e 2 sconfitte nel girone di ritorno finora) come l’ultima arrivata domenica sul campo di Taranto. Numeri importanti quelli dei gialloblu che certificano la posizione in classifica. Trento è infatti terza dietro Perugia e Piacenza al servizio (1,75 ace a set) e seconda sempre dietro Perugia a muro (2,51 punti diretti a set). In campo domenica ci saranno, numeri alla mano, le due migliori fasi break del campionato (490 break point per Perugia, 479 per Trento) ed è chiaro che gran parte dei destini del match si giocheranno proprio si chi saprà prevalere contro la fase di ricezione-attacco avversaria. Il resto lo metteranno i tanti campioni in campo. Che, con cinque campioni d’Europa e del Mondo e con tantissimi medagliati vari a livello internazionale sia con le rispettive selezioni nazionali che con i club, non mancheranno davvero.