di Francesca Mencacci
Tra chi viene solo in attesa che venga perfezionato il trasferimento, tra chi è con la valigia in mano anche se mancano le offerte e chi torna invece per restare e rilanciarsi: parliamo dei protagonisti della scorsa disastrosa stagione culminata con la serie C, convocati per lunedì per effettuare intanto i tamponi e iniziare la preparazione.
Ma poi ci sono calciatori che saranno a Pian di Massiano di rientro dai prestiti. In attesa di essere valutati, di fare il punto della situazione con società e tecnico. Un difensore, un centrocampista e due attaccanti: sono quattro i giocatori pronti a rientrare in biancorosso in attesa di capire se sarà una soluzione definiva o ancora di passaggio.
Rientra dal prestito al Cosenza, Salvatore Monaco, 21 presenze nella scorsa stagione di serie B, titolare in avvio di stagione, poi qualche panchina alternata a sfide da protagonista, fino ad aver perso il posto nelle ultime gare quando la squadra di Occhiuzzi ha infilato cinque successi consecutivi. Monaco potrebbe tornare utile in serie C, ma non sono mancati problemi con la piazza. A centrocampo torna Marco Moscati, il centrocampista non si è lasciato benissimo con il presidente Santopadre. Nella passata stagione Moscati ha giocato con la maglia del Trapani, in serie B, prima di fermarsi per un lungo infortunio, una "lesione del legamento crociato anteriore e del corno anteriore del menisco mediale del ginocchio destro". Il centrocampista, autore del gol promozione in serie B contro il Frosinone, ha chiuso la stagione a gennaio, ma adesso ha recuperato. Sarà valutato da Caserta, può giocare in più ruoli e questo potrebbe consentire al tecnico di avere un jolly importante in rosa. Ma dipende anche dalla volontà del calciatore.
Gli altri due giocatori che lunedì si presenteranno sono Andrea Bianchimano e Jacopo Manconi. Bianchimano è reduce dalla stagione con il Catanzaro, il giocatore è sempre stato mandato in prestito dal club di Pian di Massiano, in questo campionato in serie C era partito bene, con tre gol in cinque partite. Ha chiuso con quattro in venti gare. Manconi a Gubbio non ha fatto grandi cose ma si è riscattato nelle poche apparizione con la Giana Erminio, con cinque gol in sei partite. Anche loro avranno il colloquio con il direttore Giannitti, non hanno scorie, ma dovrà esserci completa intesa, sintonia, sia sul piano tecnico che mentale.
Qui non si può più sbagliare.