Perugia, è Castori a far paura al Bari

Precedenti negativi al Curi con i galletti, ma il tecnico ha uno score di sette vittorie, altrettanti pareggi in 15 confronti coi pugliesi

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di Francesca Mencacci

Il Grifo si prepara ad affrontare la seconda neo promossa terribile. Dopo il Palermo, affrontato all’esordio in trasferta, domenica tocca al Bari di De Laurentiis che arriverà al Curi con due pareggi conquistati nelle prime due gare del torneo. Il Perugia è a caccia del primo successo stagionale, deve sfidare i precedenti negativi con i galletti e confida sullo score del suo allenatore. Perché se il Bari al Curi ha spesso fatto festa, contro Castori ha invece sempre sbattuto la testa. Sono tanti i precedenti tra le due formazioni che si sfidano dagli anni trenta, l’ultimo successo a Pian di Massiano risale alla stagione 2012-2013 ma in Coppa Italia dopo i tempi supplementari. Mentre in campionato dobbiamo tornare indietro di più di venti anni, quando in serie A il Perugia si impose (stagione 2000-2001) per 4-1. Nelle ultime due sfide di campionato, invece, i galletti hanno portato via l’intera posta sia nel 2016-2017 che nel 2017-2018, entrambe in serie B. In totale, lo score racconta di 24 precedenti nello stadio di Pian di Massiano, con appena sei vittorie per la squadra di casa, poi 10 pareggi e ben 8 sconfitte per i grifoni. Una tradizione sfavorevole che la formazione di Castori cercherà di cancellare nel match di domenica sera. E se il Bari è la bestia nera del Grifo, si può altrettanto dire che Castori lo è dei galletti. Sono ben quindici i precedenti tra il tecnico oggi sulla panchina degli umbri e i galletti e la storia racconta di 7 vittorie, 7 pareggi e un ko. L’unica sconfitta è arrivata in trasferta contro il Bari allenato dall’ex Colantuono nel campionato 2016-2017. Castori avrà a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Rosi e Iannoni. I ballottaggi sono soprattutto in attacco: nella seduta di oggi pomeriggio, a porte chiuse, Castori farà le prove generali. In difesa saranno confermati, davanti a Gori, Sgarbi, Angella e Curado: Dell’Orco dovrebbe quindi agire ancora sulla fascia sinistra, con Casasola sul versante opposto. In mediana, ancora conferme con Vulic davanti la difesa, Luperini e Kouan a protezione del regista, mentre in attacco Melchiorri sarà in prima linea. Chi al suo fianco? Matos potrebbe aver trovato la giusta condizione e candidarsi per una maglia dall’inizio. Due sedute per sciogliere il nodo.