
di Francesca Mencacci
Vincere. Il Perugia deve centrare il successo nella notte del "Curi" per riportarsi fuori dalle sabbie mobili. Per farlo deve togliere il respiro alla Reggina, non consentirle di risollevare la testa e vedere la luce nel lungo tunnel imboccato. La squadra di Inzaghi, dopo un girone di andata spettacolare, oltre i pronostici e le aspettative, è incappata in una crisi che la perseguita dal giro di boa ai giorni nostri. Il Grifo non sottovaluta l’avversario che all’andata regalò il primo sorriso del Castori bis (successo in Calabria per 3-2) ma ha bisogno di andare oltre l’avversario e conquistare l’intera posta.
"Sono fiducioso, dobbiamo capitalizzare la partita di recupero anche se sappiamo bene che non sarà facile – ha dichiarato Castori dopo il pari contro il Frosinone – . La Reggina è forte, l’ho vista bene con il Genoa e tante sconfitte ci devono fare da campanello di allarme, per affrontarli serviranno la determinazione e l’intensità giuste. Ormai tatticamente abbiamo la nostra identità chiara, ho visto la squadra con la testa giusta e stiamo bene fisicamente".
Il Perugia sta bene fisicamente ma il tecnico apporterà comunque qualche modifica in formazione. Stamattina ci sarà la rifinitura a poche ore dal match in programma alle 20,15. In difesa Castori dovrebbe riproporre Curado al centro del reparto, confermerà Struna e per l’ultimo posto Sgarbi parte favorito su Rosi per completare il pacchetto arretrato davanti a Gori.
Sulle fasce, invece, potrebbe esserci un ballottaggio: a destra ci sarà Casasola, sulla fascia mancina l’allenatore valuta anche l’impiego di Paz, anche se Lisi sembra essere in vantaggio nonostante la gara dispendiosa contro il Frosinone. In mezzo al campo, invece, Santoro sarà chiamato agli straordinari, al suo fianco Iannoni parte in vantaggio su Bartolomei e Capezzi. Altro ballottaggio è quello alle spalle della coppia d’attacco con Kouan che potrebbe avere una chance dal primo minuto nel caso in cui Luperini non dovesse essere al cento per cento. In attacco, invece, la coppia che ha maggiori chance di scendere in campo dall’inizio è quella formata da Di Serio e da Di Carmine. Le scelte sono importanti, ma c’è una sola cosa che non si può fallire: il risultato.