Perugia, adesso Caserta rispolvera il tridente

Con l’arrivo di Vano, il tecnico biancorosso sta testando l’attacco a tre punte. Soluzione alternativa o vestito nuovo per la squadra?

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di Francesca Mencacci

Prove di tridente in casa biancorossa. Con l’arrivo di Michele Vano, approdato in biancorosso martedì, il tecnico Caserta è tornato a riproporre l’attacco a tre punte, il suo modulo preferito, quello adottato a Castellammare con la Juve Stabia dei record in serie C e provato nelle prime giornate di campionato, poi archiviato per una condizione non ottimale della squadra e per gli interpreti a disposizione. Anche ieri, prima della grandinata, sopraggiunta comunque sul finire dell’allenamento, Caserta ha provato le tre punte, Melchiorri e Minesso esterni e Vano al centro del pacchetto avanzato. Ci sarà da capire se l’allenatore biancorosso sta studiando un modulo alternativo al 3-5-2, ormai digerito dalla squadra che resterà il modulo principale, oppure sta lavorando per trasformare il Perugia già dalla prossima sfida.

Nel giorno della befana, il Grifo ha svolto l’allenamento ancora una volta sul campo sintetico dell’antistadio, per evitare di "stressare" il centrale. Il tecnico biancorosso ha lavorato con tutto il gruppo, ad eccezione di Dragomir e Bianchimano che non saranno a disposizione per il prossimo incontro, Sounas e Favalli. Tra i due assenti a metà settimana chi sembra attualmente avere maggiori chance di recupero è il terzino sinistro, alle prese con un leggero affaticamento che lo ha costretto a fermarsi, ma oggi potrebbe rientrare in gruppo. Mentre per il centrocampista greco sussiste qualche preoccupazione: il giocatore martedì ha lasciato prima degli altri il campo di allenamento di Ellera per un risentimento muscolare che lo potrebbe costringere a saltare il primo impegno del nuovo anno, domenica sul campo di Macerata contro il Matelica. Il problema della prima giornata dopo la sosta è legato all’emergenza in mezzo al campo: senza Dragomir e Sounas, Caserta avrà difficoltà a proporre una mediana a tre con i giocatori a disposizione. Ipotizzando, almeno in partenza, il 3-5-2 in mezzo al campo potrebbe trovare spazio Burrai in regia, con Kouan e uno tra Falzerano e Moscati a completare il pacchetto centrale. Nel caso in cui l’allenatore dovesse optare per un 3-4-1-2, allora i due mediani potrebbero essere Burrai e Vanbaleghem, con Minesso alle spalle della coppia d’attacco.