Per i tifernati un pareggio insperato È Gorini ad illuminare la trasferta

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SANGIOVANNESE

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CITTA’DI CASTELLO

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SANGIOVANNESE (4-3-1-2): Cipriani, Cesaretti (39’ s.t. Lorenzoni), Migliorini, Nannini, Milani, Rosseti, Baldesi (23’ s.t Sacchini), Miccoli (26’ s.t. Poli), Boix (45’ s.t.Perri), Bellini, Caprio (39’ s.t. Senesi); a disposizione Barberini, Manunta, Nannoni, Borgogni. All. Aldo Firicano

CITTA’ DI CASTELLO (3-5-2):Nannelli,Mariucci,Paparusso, Grassi (39’s.t. Pazzaglia) Gorini, Brunetti, Pupo Posada (12’ s.t. Mussi), Massai (25’ s.t. Buono), Doratiotto (10’ s.t.Sylla), Calderini, Mosti; a disposizione Aluigi, Tersini, Vassallo, Scarpini, Mezzasoma. All: Antonio Alessandria

Arbitro: Marco Zini di Udine ( Mambelli di Cesena e Cafisi di Nocera Inferiore) Marcatori: 46’ p.t. Boix (Sangio) , 46’ s.t. Gorini (Città di Castello) Note- Spettatori circa 1.000, espulso al 4’ s.t. Domenico Brunetti per fallo su ultimo uomo, ammoniti Mosti, Poli, Milani, Nannini; temperatura 15°, campo allentato, angoli 2-3 per gli ospiti

Pareggio insperato per i biancorossi del Città di Castello al ‘Fedini’ (1-1) contro Sangiovannese. E’ arrivato al 46’ della ripresa, quando ormai nessuno se lo aspettava, visto l’andamento del match, e la squadra di Antonio Alessandria che giocava in 10’ uomini nel secondo tempo, dal 4’ per l’espulsione di Domenico Brunetti, causa fallo su ultimo uomo, Bellini, solo davanti al portiere Nannelli. Fatto curioso: i due gol sono stati segnati nel 1’ di recupero dei due tempi. Più palle gol la Sangio con Poli, Baldesi, Bellini, Caprio e Boix, una sola grossa gli ospiti con incornata di Massai. La Sangio passa in vantaggio con la rete di Garcia Javier Boix al 46’(1’ di recupero), abile nello sfruttare la seconda caotica mischia sotto porta tifernate, il pari degli umbri l’ha segnato al 46’ della ripresa Giacomo Gorini direttamente su tiro angolatissimo, vicino alla linea dell’area di rigore, e dalla linea di fondo. Rabbia e abbattimento fra gli azzurri, gioia insperata dei biancorossi. Gli umbri non hanno mollato ed hanno saputo ben sfruttare un clamoroso errore dei valdarnesi.

Giorgio Grassi