Il Gubbio impone il pari alla capolista Vicenza: 0 a 0

Un pari a reti bianche con la capolista Vicenza, al culmine di una gara condotta a lungo dai veneti

Torrente, tecnico del Gubbio

Torrente, tecnico del Gubbio

Vicenza, 2 febbraio 2020 - Impresa del Gubbio che, soffrendo, stringendo i denti impone il pari a reti bianche casalingo alla capolista Vicenza, al culmine di una gara condotta a lungo dai veneti, che hanno trovato sulla loro strada un Ravaglia determinante. Dopo un primo tempo nel corso del quale il Gubbio non ha mai tirato in porta, controllando un Vicenza non a pieno regime, nella ripresa la gara è cambiata. Il Gubbio e’ salito di tono, tanto da colpire un palo e creare un’ altra occasione da rete con il Vicenza che, dal canto suo, ha aumentato i giri del motore, cercando quello rete che Ravaglia gli ha impedito in almeno tre occasioni. Il pari sta stretto al Vicenza e premia il carattere, l’ardore e lo spirito di sacrificio palesato dagli eugubini, autori di una prestazione da incorniciare. Nei primi quindici minuti le due squadre si studiano senza affondare i colpi. Il primo sussulto di registra al 22’ con Ravaglia che anticipa in uscita Barlocco lanciato a rete da Vandeputte. Al 28’ Ravaglia in uscita neutralizza il traversone di Barlocco. Al 33’ il rasoterra di Barlocco e’ contrato dalla difesa del Gubbio. Al 44’ si registra la più nitida palla gol della frazione per i biancorossi. Traversone di Barlocco, il migliore dei locali nella prima frazione di gioco e colpo di testa di Marotta, bloccato sulla linea di porta da Ravaglia. Nella ripresa dopo soli due minuti il Gubbio tira in porta per la prima volta con la conclusione dalla distanza di Tavernelli che viene respinta dal palo. Tre minuti dopo la conclusione di Guerra termina a lato. Al 9’ il tiro dalla distanza di Vandeputte e’ bloccata a terra da Ravaglia. Al 12’ la conclusione dalla distanza di Guerra e’ respinta con i pugni da Ravaglia. Preme il Vicenza alla ricerca del gol e al 20’ la punizione di Vandeputte e’ smanacciata in angolo da Ravaglia. Due minuti dopo ancora Tavernelli crea un pericolo in area locale con Padela che, in extremis, frena la sua iniziativa. Al 26’ ci prova Arma ma il suo tiro e’ respinto in angolo da Ravaglia. Al 39’ il traversone dalla sinistra di Barlocco scheggia la traversa. Preme il Vicenza alla ricerca del gol con il Gubbio che si ritrae, si accorcia tra le linee e riparte sporadicamente in contropiede. Fioccano le sostituzioni su entrambi i fronti ma la gara non si schioda dall’equilibrio. Forcing finale del Vicenza e al 44’ Ravaglia dice ancora di no al colpo di testa del nuovo entrato Saraniti. L’ultimo sussulto della gara arriva al 47’, con il tiro di Cappelletti che termina alto dopo un gioco di prestigio con il pallone del giocatore veneto.

Vicenza - Gubbio 0-0

Vicenza (4-4-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Barlocco; Vandeputte (27’ st Zarpellon), Rigoni (13’ st Zonta), Cinelli, Tronco (1’ st Nalini); Marotta (35’ st Saraniti), Guerra (13’ st Arma). A disposizione: Albertazzi, Bianchi, Pasini, Bizzotto, Liviero, Pontisso, Scoppa. Allenatore: Di Carlo

Gubbio (3-5-2): Ravaglia; Maini, Coda, Bacchetti; Cinaglia, Malaccari, Ricci (23’ st Bove), Megelaitis, Filippini (40’ st Konate); Gomez, Tavernelli. A disposizione: Zanellati, Munoz, Benedetti, Bangu, Zanoni, Dubickas. Allenatore: Torrente

Arbitro: Fontani della sezione di Siena; assistenti: Cataldo e Ceccon Note: Spettatori 8168, temperatura sui 7°. Ammoniti: Cinelli, Marotta, Barlocco, Cappelletti, Padella (LRV); Malaccari, Tavernelli, Maini, Filippini (G). Angoli: 5-1. Recuperi: 4' pt, 4' st.