Perugia, Oddo si presenta: «ll calcio è divertimento, voglio portare entusiasmo»

Il nuovo allenatore biancorosso: «Con il bel gioco possiamo fare bene. Il mercato? Ho chiesto Dybala... »

Oddo, nuovo tecnico del Perugia

Oddo, nuovo tecnico del Perugia

Perugia, 24 giugno 2019 - Portare entusiasmo, fare risultato attraverso il bel gioco, riempire lo stadio e «magari anche le tribune... ». Massimo Oddo, neo allenatore del Perugia, ha le idee chiare per il suo Grifo. Al fianco del direttore dell’area tecnica Roberto Goretti, l’ex difensore campione del mondo con gli Azzurri nel 2006 ha fissato gli obiettivi della nuova stagione e la sua filosofia. «Per me il calcio è divertimento - ha detto Oddo -, anche per i giocatori e tifosi. Il mio personale obiettivo è portare entusiasmo, poi dobbiamo andare passo per passo. A me piace arrivare al risultato tramite il gioco, voglio che la squadra abbia una sua identità indipendentemente da chi ha davanti, in casa o fuori».

Oddo, laureato in scienze giuridiche, economiche e manageriali, ha le idee chiare. E quando si parla di mercato ammette con un pò di ironia. «Non ho preso posizioni su determinati giocatori - ha spiegato -, li conoscerò e ci parlerò in ritiro. Al direttore il primo nome fatto è stato Dybala, ma solo per far capire le caratteristiche, non lo può prendere».

Oddo, secondo cui «l’importante è avere giocatori che ci sono con la testa al 100%», guiderà il Perugia per due stagioni. «Ho firmato un contratto biennale perchè lo ha voluto il club. Goretti è stato fondamentale nella mia scelta: abbiamo condiviso un anno calcistico a Napoli e siamo in sintonia. Questa è una piazza da progetto, qui devi costruire qualcosa: proveremo a fare meglio anno dopo anno. Ci vuole l’alchimia giusta affinchè la squadra faccia un grande campionato, compresa l’intesa con l’ambiente e la società per superare le difficoltà. I tifosi sono fondamentali, possono davvero rappresentare il dodicesimo uomo in campo per spingere la squadra verso traguardi importanti».

Ripensando alle ultime esperienze in panchina, l’ex terzino ha spiegato: «Dopo Pescara, a Crotone e a Udine non sono riuscito a proporre il mio calcio e ho dovuto cambiare qualcosa. Ho imparato tanto - ha dichiarato

Oddo - perchè il lavoro dell’allenatore è in continua evoluzione e al di là della tattica è fondamentale gestire i tanti momenti diversi che si vivono durante una stagione. A Udine, pur non riuscendo a proporre il mio calcio, ho imparato a convivere e provare a gestire i momenti difficili».

Un pensiero anche per l’ex tecnico biancorosso, approdato al Frosinone. «Nesta? L’ho sentito, siamo molto amici e abbiamo parlato di qualche giocatore». Infine una battuta su Valerio Verre: «Credo sia normale che voglia andare in una categoria superiore», ha concluso Oddo. Ha quindi ricordato che in passato, ai tempi dell’esonero di Giunti dal Perugia e del suo arrivo all’Udinese, c’era già stato un contatto con la società.

Intanto il Perugia ha già fissato le date del ritiro: dopo una due giorni al centro sportivo del Curi, dal 14 luglio, il gruppo si trasferirà il 17 a Pietralunga. Previsti allenamenti e amichevoli, tra cui una con il Cesena.