Volley, la Lube batte 3-1 Perugia e va alla bella per lo scudetto

Tutto si decide domenica in gara 5

Volley Perugia

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Civitanova Marche, 1 maggio 2018 - La Lube manda la finale scudetto alla “bella” mangiandosi 3-1 la Sir Safety Perugia. Civitanova difende il tricolore sul petto con un gioco sfavillante riuscendo a vincere il primo set e poi battendo Perugia in ogni fondamentale, soprattutto ace e muri. Grande prestazione di Juantorena, Mvp con 25 punti.Tutto si deciderà domenica in gara5. Una gara per lo Scudetto, appuntamento alle 18 al PalaEvangelisti.

Primo set. Medei rinnova la fiducia ai veterani Stankovic e Kovar. L’Eurosuole Forum è strapieno di pubblico e adrenalina, striscione “Quanto manca alla vetta? Tu sali e non pensarci” esposto dagli umbri, nella curva Lube ecco “Occhi di Drago, fame da lupi”. I biancorossi partono bene: ace di Christenson e altro ace di Juantorena. Poi pure il muro di Cester su Atanasijevic per il 6-2 e il boato del palazzetto. Juantorena vola di pipe (6 punti nel set) e il nastro aiuta Stankovic al servizio: 14-10. Bernardi toglie Russell che la prende male e la Sir regala il +5 su una “dormita”. Christenson mura “Magnum” ed è 20-16. Perugia non trova mai continuità al servizio e la Lube riscappa, Sokolov con il suo primo attacco firma il set point e Stankovic firma un altro ace (3) beffando Berger: 1-0.

Secondo set. Per la prima volta nella serie Civitanova è avanti nel punteggio e la serata continua ad essere travolgente, muro di Christenson sull’ex Zaytsev e 9-5. Juantorena è inarrestabile (altri 6), ace per il 14-8. La Sir non trova le contromisure e la battuta dei biancorossi non le permette di andare dai centrali. Poi però 2 errori in ricezione di Kovar e soprattutto 2 muri ridanno ossigeno agli umbri che si rimettono in scia 19-18. La Sir torna in fiducia e adesso sbaglia poco. Russell d’astuzia (6 punti) completa la rimonta 21-21 e si va punto a punto. Il neoentrato Sander sbaglia sul servizio di Anzani ed è set point, ancora l’americano lo annulla. Ai vantaggi chiude l’ex Podrascanin: 1-1.

Terzo set. L’equilibrio è totale fino al 10-10, poi un attacco out di “Magnum” e un muro out di Sokolov valgono il 13-10. La Lube non s’è affatto smarrita, super block di Cester e si riprende a macinare togliendo speranze ai rivali: 17-12. Civitanova resta saldamente in controllo (69% ricezione e 60% attacco) affidandosi a Juantorena e Sokolov. Il primo non sbaglia mai, l’opposto (9 punti) consegna il set point, quindi Juantorena mura l’improvvido tocco di seconda di Shaw: gara5 è vicina.

Quarto set. La Lube vuole il colpo del ko e a muro tocca ogni pallone, 9-6. Sul regalo del 13-9, Bernardi infuriato chiama time out re-inserendo Berger. La Sir rosicchia qualcosina portandosi a -1 ma il capitano vuole portare lontano...la Lube, 2 muri pazzeschi di Stankovic (4 alla fine) e 19-16 che fanno esplodere il palas. E c’è sempre l’hombre, quarto ace e 22-17 che profuma di vittoria. Berger tocca la banda, è match ball e Sokolov manda alla “bella”.

 

Cucine Lube Civitanova: Sokolov 19, Juantorena 25, Stankovic 12, Kovar 5, Christenson 5, Cester 8, Grebennikov (l), Candellaro, Sander 1, Marchisio. N.E: Casadei, Milan, Zhukouski. All. Medei

Sir Safety Conad Perugia: Russell 9, Zaytsev 9, Atanasijevic 20, De Cecco 1, Anzani 7, Podrascanin 6, Colaci (l), Berger 4, Shaw, Cesarini, Della Lunga. N.E. Ricci, Andric. All. Bernardi

Arbitri: Puecher di Padova e Pasquali di Ascoli

Parziali: 25-19 (29’), 24-26 (36’), 25-19 (28’), 25-20 (29’)

Note: spettatori 4327 incasso di 72862 euro, metà devoluta alle famiglia civitanovesi in difficoltà per mancanza di lavoro; Lube bs 19, aces 11, muri 11, ricezione 54% (32% perfetta), attacco 58%; Sir bs 16, aces 6, muri 3, 47% (20%), 48%.