ORVIETO - E’ arrivata l’influenza che costringe Fiorucci a studiare piani alternativi per l’ennesimo big match. Il Muzi ospita il Follonica Gavorrano, quarto in classifica e primo delle “seconde”. Formazione, da considerare sempre nell’élite, nonostante i pochi punti, quattro, messi insieme nelle ultime quattro giornate. Il sussulto dell’ultima giornata, 4 a 4 nella trasferta di Poggibonsi, consiglia di non abbassare la guardia. L’Orvietana d’adesso, diversa dalla squadra che ne prese quattro all’andata, può combinare qualcosa di buono. Il plotone affidato al maestro Fiorucci sembra aver trovato l’identità che cercava per mettersi nella posizione di squadra che può competere con tutti, senza guardare la classifica. Dando, sempre, quel qualcosa in più per impedire agli avversari d’indovinare dove nasca la marcia della squadra di Orvieto. Nel frattempo, i registi e gli operatori sul campo sono chiamati al ripasso e ad individuare le possibili migliorie per rimanere un passo avanti agli altri. La sindrome stagionale ha scelto di colpire a macchia di leopardo, interessando Bassini, fermo quasi tutta la settimana, perseverando con Tomassini, stoico ma non al meglio, sfiorando Siragusa, ultimo arrivato. Frabotta, invece, si è autoescluso causa la giornata di squalifica. Va ricordate le indisponibilità di Patrizi, anche se c’è il recupero, quasi certo, di Purgatori. Le alternative, in ogni caso, ci sono, compresa la ripresa di Mattia Vicaroni dopo una convalescenza piena di contrattempi che avrebbero spazientito chiunque, ma non l’imprenditoregiocatore , dimostratosi, nelle difficoltà, ricco di temperamento. Arbitra Marco Mirabella da Acireale. Roberto Pace