La Ternana in rimonta, è la nona sinfonia

Prova d’orgoglio della capolista che batte (2-3) la Vibonese a domicilio con la rete di Mammarella e la doppietta di Vantaggiato

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Vibonese

2

Ternana

3

Vibonese (3-4-3): Marson 6.5; Rasi 7, Sciacca 5, Redolfi 6.5; Ciotti 5.5, Laaribi 6 (41’ st Prezzabile ng), Ambro 6 (41’ st Vitiello ng), Mahrous 6; Statella 5.5, Plescia 6 (16’ st Parigi 5.5), Berardi 6 (30’ st Spina 5.5). A disp: Mengoni, La Ragione, Falla, Leone, Di Santo, Bachini, Montagno, Mancino. All.: Galfano 6.

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli 6; Defendi 6.5, Boben 6, Kontek 6, Mammarella 6.5; Palumbo 6 (16’ st Damian 7), Proietti 6 (22’ st Paghera 6.5); Partipilo 6, Torromino 6 (33’ st Onesti 6), Furlan 6 (16’ st Peralta 6); Raicevic 6 (16’ st Vantaggiato 8). A disp.: Vitali, Russo, Suagher, Ndir, Onesti, Salzano, Frascatore All.: Lucarelli 7.

Arbitro: Panatella di Gallarate 7.

Marcatori: pt 37’ Mammarella; st 14’ Plescia, 32’ Redolfi, 36’ Vantaggiato, 47’ Vantaggiato

NOTE: ammoniti: Berardi, Ndir, Raicevic, Proietti. Angoli 4-4 Recupero: 1’ pt, 4’ st

VIBO VALENTIA - La Ternana sapeva di dover soffrire e ha saputo soffrire, barcollando anche, ma alla fine riuscendo a mettere fuori la testa ancora una volta. Mammarella prima e Vantaggiato due volte nel quarto d’ora finale hanno timbrato il successo (il nono consecutivo che sa di record). I più “vecchi” della comitiva, due che migliorano invecchiando come un buon vino.

Ma non è stato semplice e il merito va ascritto più alla prestazione volitiva, coraggiosa della Vibonese che alle carenze di giornata della Ternana. Perché di sicuro a Vibo Valentia non s’è vista la versione migliore della capolista, priva di Falletti, troppo fallosa tecnicamente: passaggi sbagliati, scelte discutibili ai margini delle due aree. Però, nonostante tutto questo, la Ternana ha costruito occasioni da rete con Proietti e Partipilo prima del vantaggio firmato da Mammarella (37’), quindicesimo rossoverde in gol. Il capitano s’è visto parare con un prodigio la punizione dai venti metri ma dall’angolo ha beffato Marson con una traiettoria velenosa, infilandolo sul secondo palo.

A quel punto si poteva anche pensare ad una partita in discesa per la squadra di Lucarelli ma la Vibonese non c’è stata a mollare tanto presto. Anzi, ha centuplicato le forze ed ha trovato il pari al 14’ sfruttando una errata chiusura sulla sinistra dove Rasi ha affondato e colpito: Iannarilli ha respinto anche sulla ribattuta di Berardi ma Plescia l’ha messa dentro.

Lucarelli ha pescato a piene mani dalla panchina e Peraltra, appena entrato, ha avuto l’occasione per pareggiare ma ha sbagliato la mira. La Vibonese caricata dal pareggio ha attaccato ancora e su azione d’angolo al 32’ s’è regalata l’illusione della vittoria con una bella zuccata di Redolfi. Illusione perché con questa Ternana mai dire mai. Infatti proprio nel finale la squadra rossoverde ha dato il meglio di sé e l’ha ribaltata. Un cross dolce di Defendi per la doppia zuccata vincente di Vantaggiato che ha concesso il bis nel recupero spingendo in gol un tocco perfetto di Damian azionato da Peralta. A quel punto tutti in campo per l’esplosione di gioia di una capolista che oggi sa di meritare ancora di più il primato.

Silvia Gagliardi