La Sir Perugia detta legge, schiacciata Siena

Pienone al PalaBarton, Semeniuk best scorer con 13 punti, Mvp un sontuoso Solè. Giovedì i quarti di finale di Coppa Italia contro Cisterna

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SIR SAFETY SUSA

3

AUBAY SIENA

0

(25-19, 25-17, 25-16)

: Semeniuk 13, Rychlicki 12, Solé 11, Leòn 9, Russo 5, Giannelli, Colaci (L1), Plotnytskyi 7, Herrera 5, Mengozzi 2, Ropret 1, Cardenas. N.E. – Resende Gualberto, Piccinelli (L2).

All. Andrea Anastasi.

SIENA: Petric 11, Pinali 7, Raffaelli 4, Mazzone 3, Ricci 2, Finoli 1, Bonami (L), Van Garderen 3, Pereyra, Biglino, Pinelli, Pochini. All. Omar Pelillo.

Arbitri: Michele Brunelli (AN) e Stefano Cesare (RM). SIR (b.s. 17, v. 1, muri 14, errori 4). EMMA (b.s. 8, v. 2, muri 4, errori 2).

di Alberto Aglietti

Un duello senza storia, come da previsione, lo scontro testa-coda della superlega maschile non ha riservato sorprese e si è rivelato una formalità per l’imbattuta Sir Safety Susa Perugia che ha steso in tre set la malcapitata rivale di turno. Davanti al proprio pubblico i block-devils non esitano e conquistano la tredicesima vittoria piena del campionato, la ventitreesima stagionale. Troppo poco concreta la matricola Emma Villas Aubay Siena per riuscire ad insidiare la corazzata bianconera che ha scherzato al gatto col topo. Una partita a senso unico con gli umbri che hanno fatto la voce grossa a muro e in attacco, sciorinando una superiorità imbarazzante a rete rispetto agli avversari, e dire che stavolta in battuta non hanno minimamente inciso. In avvio i padroni di casa si schierano col sestetto tipo, è Rychlicki a sbloccare il punteggio (11-8). L’ex Petri tenta di farsi vedere ma a salire in cattedra è Russo che a muro (ne prenderà quattro) registra i tentacoli e respinge l’assalto altrui (21-17). Un errore al servizio di Mazzone scrive l’uno a zero. Dopo l’inversione dei campi gli ospiti cercano di sorprendere andando avanti con Mazzone al servizio (5-8). Il momento di sbandamento dure poco perché Leòn comincia a martellare e diventa imprendibile, due suoi muri consecutivi mettono la freccia e propiziano la spaccatura (16-9). È ancora Rychlicki a fare la parte del leone spingendo sul due a zero firmato da Ropret. Nel terzo frangente vengono schierati da subito Herrera, Plotnytskyi e Ropret, sono proprio loro a prendere il pallino in mano (9-4). Le cose si mettono bene con Semeniuk (miglior realizzatore del pomeriggio) che è sempre implacabile a rete (17-11). Spazio anche a Cardenas e Mengozzi nel finale, ed è proprio quest’ultimo a chiudere l’attacco che tira giù il sipario.