di Francesca Mencacci Giuseppe Di Serio è un ragazzo di poche parole, preferisce dimostrare in campo, con i gol che hanno permesso al Grifo di uscire dalla crisi. Perché nonostante la bassa percentuale di gare dal primo minuto (26 per cento), il giovane attaccante biancorosso (classe 2001) è il capocannoniere della squadra. Fino ad ora ha realizzato 5 gol (4 in campionato e una in Coppa Italia), conditi da due assist. Il Perugia in estate ci ha creduto, sapeva che lo avrebbe potuto valorizzare e l’attaccante ha accettato la sfida. "L’interesse del Perugia mi ha fatto molto piacere e ho accettato con gioia il trasferimento. Un anno fa lo avevo seguito ed ero molto contento di poterci giocare", racconta Di Serio che aggiunge "In verità il presidente mi aveva cercato anche lo scorso gennaio, con lui mi trovo bene, mi parla spesso, ha sempre parole di riguardo nei miei confronti". La rinascita biancorossa è anche opera sua, con le reti messe a segno da Reggio Calabria fino a Bari, passando per la gara col Palermo. "Questo è un bel momento per noi – spiega – Ci siamo rialzati grazie agli allenamenti, il mister ci fa correre come pazzi. L’inizio non è stato facile: l’allenatore era nuovo e noi non riuscivamo a fare quello che ci chiedeva, era forse un problema più fisico, ora invece i risultati si stanno vedendo. Dopo la vittoria con il Brescia siamo usciti per la prima volta dalla zona play out, ore speriamo di staccarci ancora di più dalla zona calda". La situazione, diciamolo, era quasi disperata: come siete riusciti a trovare le energie per rialzarvi? "Continuando ad allenarci, a crederci, in quel momento era difficile, ma grazie al mister e al direttore siamo riusciti a uscire da questa situazione. Sapevamo che sarebbero bastate due vittorie, ma adesso non dobbiamo montarci la testa". C’è chi sogna addirittura i play off... "Noi dobbiamo pensare a staccarci da questa zona pericolosa e adesso che siamo più sereni non staccheremo certo la spina. La forza di questa squadra è anche il gruppo: non ho mai trovato un gruppo così. Io ho legato anche fuori dal campo con Iannoni, Olivieri e anche la mia fidanzata, Maria Rita, si sta trovando bene a Perugia, ha legato con le altre fidanzate". Con Baldini non hai mai giocato, cosa hai pensato in quelle giornate? "Avevo la fiducia della società e ho accettato le scelte compiute dall’allenatore". Cinque gol, quattro in campionato: Di Serio si è posto un obiettivo personale? "Per ora sono in linea con l’anno scorso, ne ho fatti quattro e spero di farne di più. A inizio stagione avevo pensato a otto, chissà... Devo sfruttare il fatto che giochiamo sempre in verticale per fare gol". Sabato c’è l’Ascoli che ha cambiato allenatore. "Sarà una gara difficilissima, saranno aggressivi, ma troveranno noi che lo saremo altrettanto". L’attaccante di riferimento? "Pippo Inzaghi, sono legato a lui anche come allenatore, mi ha fatto esordire in serie A".