Da Rimini, nella prima delle due trasferte consecutive in programma oggi pomeriggio alle ore 17.30 al "Romeo Neri", ci si aspetta una risposta che tranquillizzi un po’ tutti dopo periodo decisamente negativo e, soprattutto, la qualità della prestazione offerta al polisportivo nell’infrasettimanale con la Carrarese. Piero Braglia è stato chiaro, come sempre del resto, nella conferenza stampa prepartita di ieri. "Dopo la pessima prova di martedì – ha sottolineato - dobbiamo riprenderci perchè ora come ora stiamo sprecando quanto di buono fatto fino ad oggi. Finire così sarebbe brutto, e naturalmente non mi sta bene. Tutti siamo tenuti a dare delle risposte, a dimostrare attaccamento alla maglia, a dare il massimo per un progetto che consente di inquadrare ancora obiettivi importanti. Conoscendolo, ho fiducia nel gruppo". La strada per rialzare la testa? "Bisogna tornare a giocare corti, compatti, decisi e con la giusta determinazione, come a Chiavari di recente e nel girone di andata". Da Rimini ci si attende una svolta, una prestazione che rilanci e rassicuri. Anche se la formazione di casa merita grande rispetto per la qualità dell’organico e della ambizioni. 36 punti, 33 gol fatti (Santini cannoniere con 14 centri), e 25 subiti (Gubbio punti 40 con 32 reti all’attivo e 22 al passivo). La statistica ad ora strizza l’occhio ai locali: dei dieci incontri disputati a Rimini, sei si sono conclusi con la vittoria dei padroni di casa e quattro con un pareggio. Manca un 2. Per quanto riguarda la formazione probabile un ritorno al 3-5-2, con Arras pronto ad entrare in corso di gara ed un centro campo con la possibile alternanza, anche nell’arco dei novanta minuti, Bontà-Bulevardi. (3-5-2): Di Gennaro, Portanova, Redolfi, Bonini; Morelli, Toscano, Bontà, Rosaia, Nicolao; Arena, Vazquez. All. Braglia. Arbitra Abdoulaye Diop di Treviglio (Santarossa di Pordenone e Consonni di Treviglio), IV uomo Bellò di Castelfranco Veneto. Il diesse Davide Mignemi ha operato un primo bilancio del calcio mercato, sul quale ritorneremo, dichiarandosi soddisfatto per aver seguito le indicazioni societarie e respinto richieste insistenti per alcuni giocatori importanti come Arena e Bontà. Un bilancio positivo, in sintesi, con "Arras che saprà darci una buona mano".