IL GRIFO VA AI PLAY OFF

Impresa biancorossa: battuto il Monza con il gol di Ferrarini

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di Francesca Mencacci

PERUGIA

Il Perugia di Massimiliano Alvini va ai play off. La grande impresa è compiuta. Con il Monza, venuto al Curi per festeggiare la serie A, è la squadra di Alvini che trova la vittoria e gli spareggi promozione grazie a Ferrarini e grazie al Pisa che compie il blitz sul campo del Frosinone. Il Monza è condannato ai play off. Merito di un Grifo tornato ai livelli di qualche settimana fa, quando faceva tremare le big del campionato. Un Perugia che ha comandato la gara dall’inizio alla fine, senza timori, ma con la personalità di chi sa che nulla è precluso. Sabato prossimo di nuovo in campo, a Brescia per un’altra gara da dentro-fuori.

Le scelte. Alvini chiede di stringere i denti al pacchetto arretrato, da Sgarbi a Dell’Orco non al meglio, fino a Curado: Rosi e Zanandrea hanno dato forfait all’ultimo. Stroppa conferma in blocco la squadra che ha battuto Benevento. Il colpo d’occhio è importante, la Nord è al massimo della sua capienza, la Sud idem.

La gara. Il Perugia deve vincere. La partenza non delude le aspettative, è a razzo con due calci d’angolo del Grifo nel primo minuto di gioco e una pressione importante che il Monza subisce. Anche se la prima conclusione porta la firma di Ciurria al 9’. Alvini è costretto dopo dieci minuti ad effettuare il primo cambio, esce Lisi per infortunio ed entra Beghetto. Il primo squillo è di Segre, più ghiotta la conclusione insidiosa di Matos al 16’che attraversa la porta di Di Gregorio. Al Curi l’aria di surriscalda quando dopo venti minuti arriva la notizia che il Pisa è avanti di due gol a Frosinone. La vittoria è quindi un traguardo per tutte e due le squadre. Il Monza prova a ridestarsi dal torpore, e lo fa con Molina (25’) che raccoglie un cross di Mazzitelli e incorna di poco a lato. Il Grifo fa gioco, ma non riesce a trovare lo spunto vincente. Alla mezzora ci prova Curado di testa, su cross di Falzerano, ma la conclusione è centrale. È un buon momento per i biancorossi di casa, De Luca va vicino al vantaggio su suggerimento di Matos un minuto più tardi, la vera chance è al 38’ quando Beghetto arriva sul fondo, crossa sulla respinta di Di Gregorio ci arriva Falzerano, ma il portiere neutralizza. Allo scadere del primo tempo, nel secondo minuto di recupero, il Grifo va a un passo dal vantaggio: corner di Burrai, Curado esalta i riflessi di Di Gregorio. I biancorossi chiedono anche un rigore per un fallo di mano in area di Molina, l’arbitro giudica non falloso il braccio dell’ex, fischia la fine del primo tempo ed espelle Giannitti per proteste.

A inizio ripresa è ancora il Grifo a suonare la carica, solo la traversa nega il gol a De Luca pescato da Falzerano al 3’. I biancorossi occupano costantemente la metà campo avversaria, tengono palla ma non chiudono. Al 16’ Stroppa opera tre cambi. Dieci minuti dopo Alvini lo copia con Ferrarini, D’Urso e Carretta per Falzerano, Santoro e Matos. Il Monza si fa vivo al 32’ ma Chichizola è decisivo nel doppio intervento prima su Mancuso e poi su Molina. Il Perugia non è domo e continua a spingere ed è dalla panchina che arriva il meritato vantaggio: D’Urso vede Ferrarini, lo serve e l’esterno buca Di Gregorio (39’). Gol. Al fischio finale lo stadio aspetta solo la fine del match di Frosinone. E poi esplode un "Grazie ragazzi". Sentito, meritato.