Il Grifo si fa male da solo e cade a Palermo

Biancorossi in dieci dopo venti minuti per il "rosso" a Lisi, puniti dall’umbro Brunori, su rigore, e dall’ex Elia. Debutto che fa riflettere

Migration

Un esordio da cancellare per il Perugia di Fabrizio Castori che esce da Palermo sconfitto e ferito. I limiti biancorossi si vedono tutti sul campo dei rosanero, più brillanti fisicamente, ma la sconfitta in Sicilia non è solo figlia della squadra da completare ma anche di errori macroscopici che non sono ammessi in nessuna categoria. Senza contare una serie infinita di cartellini gialli, molti dettati da una maggiore pesantezza rispetto agli avversari che porta i biancorossi ad arrivare spesso secondi. Il Grifo inciampa male, ma soprattutto viene infilato con una facilità disarmante, sia in occasione dell’azione che porterà al rigore, sia in occasione del gol annullato per fuorigioco, che nel raddoppio. Dopo venti minuti da un angolo a favore, il Palermo capovolge la situazione trovando il Perugia scoperto e si conquista il rigore e l’uomo in più. In svantaggio la squadra di Castori non mostra il vigore di Cagliari e fatica a trovare il filo nonostante il cambio di modulo e anche di interpreti, nella ripresa Melchiorri ha la chance per pareggiare, mentre Elia la chance la sfrutta su assist di Brunori e chiude la partita. Le scelte. Nonostante il recupero di Olivieri, Castori sceglie di dare fiducia alla squadra scesa in campo a Cagliari con l’unica eccezione di Curado, proposto al centro della difesa con Vulikic in panchina. Niente coppia di attaccanti, quindi, ma ancora Melchiorri unico riferimento in avanti con a sostegno Lisi. L’attesa è al pari dell’emozione per l’esordio. Il Perugia si sa deve ancora essere completato, ma la base c’è, ed è abbastanza per affrontare il Palermo, formazione neo promossa che in rosa conta il perugino Brunori e l’ex Elia: due che regaleranno ai rosanero la prima vittoria della B. La gara. L’avvio del Perugia è di personalità, ma il Palermo quando prende palla è veloce e guadagna metri in fretta, con Elia e Floriano difficili da contenere, non ci sono occasioni chiare nella prima parte, fino a quando il Grifo non commette un’ingenuità che pagherà a caro prezzo: al 24’ su corner per la squadra di Castori, il Palermo recupera palla e trova una prateria, ripartenza micidiale, Lisi rincorre Elia, sceglie di stenderlo in area, così scatta il rosso per il grifone e il rigore: sul dischetto va Brunori che fa 1-0. Il Perugia accusa il colpo, Iannoni e Kouan non sono di grande supporto in mediana, qualcosa va cambiato. Castori pesca dalla panchina Di Serio, toglie Righetti e ridisegna la squadra con un 4-3-2, con Dell’Orco e Casasola esterni in difesa. Al 41’ Brunori può fare il bis, ma calcia fuori, mentre allo scadere del primo tempo il Perugia rischia ancora, con una situazione in fotocopia, angolo a favore, ripartenza rosanero, prateria biancorossa e gol di Elia. Ma c’è un fuorigioco millimetrico, segnalato dal Var, che tiene in vita il Grifo. Il Perugia anche nel secondo tempo continua la collezione dei "gialli". I biancorossi sfiorano la rete prima con Kouan (15’), ma è Melchiorri ad avere la palla del pari che però si strozza a fil di palo (17’). Mentre Elia al 23’ non sbaglia su assist di Brunori e fa 2-0.

Francesca Mencacci