Arriva la nona sconfitta nelle dodici gare di campionato. Stavolta il Perugia lascia i punti sul campo del Frosinone. Non gli spiana la strada, anzi, ma alla fine purtroppo sul tabellino restano i tre punti per i ciociari e zero per il Grifo di Castori. Il Perugia approccia meglio, controlla la situazione con attenzione, gioca alla pari con la prima della classe per un tempo, ma palesa uan scarsa vena offensiva, soprattutto in avvio quando si crea le sue occasioni, e manifesta ancora l’incapacità di rialzarsi dopo lo svantaggio, che arriva alla prima distrazione della gara, al primo vero affondo della squadra di Grosso (al 41’). Nel secondo tempo, infatti, con il Frosinone che aspetta, i biancorossi non riescono a reagire allo sconforto del gol e ci provano solo nel finale, ma senza fortuna. Finisce come tre stagioni fa, quando il Grifo di Cosmi andò ko contro il Frosinone di Nesta per 1-0, sempre per colpa di Rohden. Ma stavolta il Perugia può tirare fuori qualcosa su cui lavorare, sul giudizio non può pesare la posizione in classifica.. Dopo aver sistemato l’approccio, Castori dovrà trovare nuove soluzioni per consentire alla sua squadra di essere più pericolosa, magari cominciando a crossare dal fondo, invece che dalla trequarti (vista la continua partecipazione degli esterni di fascia), e provare anche a sfruttare meglio qualche calcio piazzato, che nel finale di gara avrebbe potuto regalare a Dell’Orco e compagni il pareggio. Serve, in fretta, qualcosa che possa consentire alla formazione biancorossa di rientrare nella corsa salvezza che gara dopo gara si fa sempre più complessa. Il Grifo, infatti, resta ultimo con sette punti e sabato giocherà una delle gare più importanti della stagione, in casa del Modena che ha 13 punti. Un altro appello. La partita. Per cercare di replicare l’impresa di due settimana fa e Reggio Calabria, Fabrizio Castori conferma la difesa, con Sgarbi, Curado e Dell’Orco, sulle fasce inserisce Beghetto a sinistra e conferma Casasola a destra, mentre in mediana ci sono Santoro (al rientro dopo la squalifica) e Luperini a sostegno di Bartolomei. Attacco inedito con Strizzolo e Di Serio. I primi quaranta minuti non sono da buttare, anzi, il Perugia riesce a occupare la metà campo avversaria e si concede tre conclusioni contro zero degli avversari. Al 2’ ci prova Bartolomei dalla distanza, con Turati che respinge, poi tenta Strizzolo (10’) da posizione defilata, infine con una conclusione, anche se debole, di Di Serio (22’). Grosso è insoddisfatto del suo gruppo che guida la classifica e ritocca la squadra in avanti, così basta un taglio ben fatto, un’imbucata centrale per stendere gli uomini di Castori. Una rete al 40’ di Rohden figlia anche della fortuna, perché la conclusione prima sbatte sul palo e sulla ribattuta Curado non riesce a liberare l’area. Si chiude il primo tempo con uno svantaggio immeritato. Ma nella ripresa il Perugia fa troppo poco contro un avversario che gli mette i bastoni tra le ruote. Al 22’ su cross di Beghetto ci prova di testa Luperini, alla mezz’ora si fa vivo il Frosinone con Mulattieri subentrato, mentre il finale è biancorosso con Casasola che spara (38’) su suggerimento di Olivieri e Dell’Orco che è sfortunato al 41’ quando su angolo di Vulic ci mette la testa ma la conclusione si spegne sul secondo palo. Nel recupero, invece, Kouan spreca l’ultima chance. Francesca Mencacci