Leandro Chichizola è entrato nel cuore dei tifosi del Perugia. Prestazioni di livello, atteggiamento positivo nei confronti della piazza. Il portiere argentino è di proprietà del Perugia, ha un anno di contratto, il club ha l’opzione da esercitare pure per la prossima stagione. Ma nelle intenzioni della società di Santopadre c’è quella di sedersi intorno a un tavolo per "blindare" il calciatore. "Il contratto? Il mio procuratore parlerà con la società", ha dichiarato il numero uno del Grifo ospite di Tef Channel. Ma nelle parole del portiere c’è amore nei confronti del Perugia. "Qui sto bene, è una città viva e carina. Soprattutto c’è tanta passione, questa è la prima cosa che ho detto al presidente Santopadre, perché mi ricordavo quando sono venuto con lo Spezia. Il giorno del derby mi ha ricordato tanto l’atmosfera argentina, con l’incitamento dei tifosi prima in albergo e poi allo stadio".
Il Perugia al giro di boa ha dimostrato di poter ambire a qualcosa di più della salvezza. "È il nostro obiettivo, se la raggiungiamo prima possiamo anche sognare. Ma dobbiamo restare umili e pensare a crescere e a migliorare".
Sul gol di Monza, Chichizola racconta: "Ci sono state due palle spizzate, al termine delle quali mi è rimasto Ciurria davanti: a quel punto mi è venuto l’istinto di andargli addosso. I numeri dicono che fuori ci troviamo meglio che in casa, ma molte squadre sono venute a chiudersi al Curo, come sabato farà sicuramente il Pordenone. Sarà, pertanto, una partita più difficile di quella di Monza".