I tifosi: "Grazie ragazzi". L’emozione di Santopadre

PERUGIA - "Grazie ragazzi", urla la curva Nord al novantesimo, prima della fine del match di Frosinone. Era un grazie a prescindere che diventa euforia alla notizia del ko dei ciociari che vale i play off. Una gara dalle emozioni forti, soprattutto quando dopo venti minuti con il Pisa avanti di due gol. A quel punto sia i tifosi del Monza che quelli del Perugia premono per la vittoria. Ma al triplice fischio tornano a casa carichi di delusione i duemila arrivati da Monza, mentre a Perugia si festeggia.

Emozionato il presidente Santopadre in tribuna, con il muso lungo, invece, Adriano Galliani e tutto il seguito. La sfida è di quelle da non perdere. Gremita di ospiti la tribuna Vip: registrata in mattina l’assenza di Silvio Berlusconi che ha dato forfait all’ultimo, sui seggiolini più "in" dello stadio biancorosso, c’è il presidente Paolo Berlusconi, insieme ad Adriano Galliani con la compagna al seguito, presenti anche dai vertici della Fininvest. Tribuna che pullula di personaggi. A spingere il Perugia, oltre ai quasi cinquemila tifosi, c’è anche il sindaco Romizi, ma tanti sono i volti noti, gli ex grifoni Rubino, Zè Maria, Novellino, Arcipreti. Poi c’è il tecnico Castori e il designatore degli arbitri, Rocchi, ormai presenza quasi fissa. I tifosi del Monza fanno da subito la voce grossa, si fanno sentire. Ma poi sono costretti a subire la voce più grossa della Nord. E pensare che nel pomeriggio hanno invaso la città, poi hanno raggiunto in massa lo stadio di Pian di Massiano, carichi di fiducia, quasi certi di raggiungere il traguardo storico della serie A. E invece è il Perugia che si fa un altro regalo. Applausi.