GUBBIO - A Gubbio, è ormai risaputo, la "Festa dei Ceri" fa da spartiacque tra un primo ed un dopo. E’ un discorso che vale anche per la squadra rossoblù e la programmazione del suo futuro. L’ha tenuto a ribadire la società del presidente Sauro Notari con un comunicato, per allontanare spifferi e fughe in avanti. Una puntualizzazione per rasserenare presente e futuro, nella quale si legge: "Al termine dei play off, il presidente Notari e mister Torrente si sono lasciati con l’impegno di rivedersi dopo la ricorrenza dei Ceri del 15 maggio per programmare la prossima stagione sportiva e iniziare a pianificare le attività necessarie, ognuno nell’ambito delle rispettive responsabilità e competenze. Altro genere di ricostruzioni – conclude il documento - sono quindi prive di fondamento". Il presidente, in più di una circostanza, ha rinnovato la sua piena fiducia nello staff tecnico da Torrente, vincolato da un anno di contratto, al diesse Mignemi, il cui rapporto scade a giugno, dal dg Pannacci al secondo Boisfer, dal preparatore dei portieri Pascolini e così via. Si tratta di mettersi intorno ad un tavolo, confrontarsi, analizzare la situazione con grande serenità ed iniziare a progettare il 2022-23. "L’obiettivo – ha annunciato Notari - è quello di operare per migliorarci ancora". Si parte da una stagione importante grazie ad un rendimento decisamente buono, pur con le oscillazioni tipiche di un organico quasi del tutto rinnovato. Per gli amanti delle statistiche, fiore all’occhiello bomber Spalluto, 11 reti, di proprietà della Fiorentina, il fantasista Arena (5 gol e otto assist, finitio neklkl’agenda di tanti operatori di mercato), ma pure Bulevardi (5 gol), Cittadino (6 l e 10 assist), Sainz Maza (3 e sette assist). Tra i marcatori anche Sarao e Mangni con quattro. Per quanto riguarda l’organico si parte dallo zoccolo dei contrattualizzati: Redolfi, Signorini, Migliorini, Tazzer, Lamanna, Sainz Maza, Cittadino, Bulevardi, Arena, Sarao, Mangni. A giorni il primo faccia a faccia per costruire la prossima stagione.
g.b.