Grifo rivoluzione: via Castori, ecco Baldini

Dopo il ko nel derby, Santopadre si è preso una notte di riflessione prima della scelta: arriva l’ex tecnico del Palermo con trascorsi in A

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di Francesca Mencacci

Fuori Castori dentro Silvio Baldini. Rivoluzione totale in casa biancorossa dopo la sconfitta nel derby di Terni. Sei giornate, quattro punti, ma soprattutto la sensazione che Castori non abbia avuto con la squadra quell’impatto atteso dopo l’uscita di scena di Alvini. L’avvio choc, l’illusione con l’Ascoli di aver rimesso a posto le cose, poi il ko di Terni: Massimiliano Santopadre scuoteva la testa dopo il derby, combattuto tra il cercare una soluzione senza troppi scossoni e compiere un ribaltone. Alla fine, dopo una notte di riflessione, la società biancorossa ha deciso di sollevare dall’incarico Fabrizio Castori, che paga un avvio da dimenticare da parte di tutta la squadra. La decisione di cambiare è arrivata dopo una riflessione rapida ma accurata, complice la sosta, quindi la possibilità di lavorare due settimane prima del campionato, e anche il calendario che vede tre "scontri diretti" alla ripresa, con Pisa, Como e Sudtirol. La scelta è ricaduta su Silvio Baldini, quattordicesimo allenatore dell’era Santopadre, che appena qualche mese fa ha conquistato la promozione in B con il Palermo, attraverso i play off, ma a metà ritiro ha lasciato il club per contrasti con la proprietà. Il tecnico dovrebbe firmare un contratto di un anno, oggi è atteso a Pian di Massiano.

Rivoluzione totale per il Grifo che passa dal 3-5-2 di Castori al 4-2-3-1 di Baldini. In comune, i due hanno una vita passata sui campi di calcio e la schiettezza rara in questo mondo.

Silvio Baldini, classe 1958, ha alle spalle una storia ricca, di vita vissuta, di ideali, sogni, promozioni e successi. Allenatore schietto, vero, bianco o nero, sanguigno, senza mezzi termini, nella vita ha toccato con mano la serie A (Empoli, Parma, Lecce, Catania), è stato a lungo sulla cresta dell’onda, per poi uscire di scena per anni e rientrare nel calcio con la panchina della Carrarese senza precepire stipendio. Poi l’occasione del Palermo in corsa, tornare in Sicilia dopo l’esonero da parte di Zamparini nel 2004, a dicembre di un anno fa, la conquista dei play off da terzo e della serie B, fino alle dimissioni di mezza estate. A Perugia trova una rosa ampia (anche Luperini protagonista con lui della promozione del Palermo) che dovrà calarsi al più presto nel suo modulo di gioco che parte dalla difesa a quattro, poi due mediani, tre "suggeritori" alle spalle della punta. Baldini dovrà fare in fretta, oggi potrebbe già dirigere la sua prima seduta con il Grifo. Con lui è atteso il vice Nardini, nello staff anche il figlio di Baldini, Mattia, collaboratore tecnico.