Grifo-futuro, si riparte con grandi certezze

Stavolta nessuna rivoluzione: c’è il tecnico Alvini e una rosa importante di proprietà anche se non mancano gli interrogativi

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di Francesca Mencacci

Una settimana per smaltire la delusione e poi il Perugia si ritroverà nuovamente intorno a un tavolo per parlare di futuro. Un piccolo stop il Grifo stavolta se lo può permettere, perché a differenza delle stagioni passate c’è già una base importante. A partire dall’allenatore. Il Perugia riparte dalla certezza Alvini e da un gruppo numerosi di giocatori di proprietà che vogliono puntare a fare meglio di questa stagione. Anche se non mancano i punti interrogativi.

La porta. E già qui ci si ferma a riflettere: Leandro Chichizola resta o va? Il Perugia ha un’opzione per un altro anno di contratto, l’intenzione del club è quello di allungare l’intesa ma dipenderà da quelle che sono le ambizioni del portiere. Questo sarà il primo, fondamentale, nodo da sciogliere. Passiamo alla difesa: Alvini potrà ripartire da Dell’Orco (1994), Curado (1995), Angella (1989), Lisi (1989), Rosi (1987) e Sgarbi (1997), ma su quest’ultimo ci potrebbe essere un mercato importante. Pare infatti che qualche club di categoria superiore abbia messo gli occhi sul difensore biancorosso che l’anno scorso ha prolungato il suo contratto con il Grifo fino al 2024. Il Perugia ascolterà solo proposte adeguate. Andrea Beghetto è in prestito dal Pisa, da valutare la sua posizione, dipenderà dal tecnico e dalle richieste delle società toscana. Discorso simile per Zanandrea che il Perugia potrebbe trattenere perché detiene un opzione con il giocatore arrivato dal Mantova in prestito.

Capitolo centrocampo. Un ruolo importante, la prossima stagione potrebbe averlo D’Urso (1997), arrivato a titolo definitivo nel mercato di gennaio: la società ha investito sul calciatore che in questo campionato non ha avuto abbastanza spazio perché arrivato a metà strada con una preparazione differente rispetto a quella del gruppo di Alvini. Salvatore Burrai (1987) ha un altro anno di contratto, il regista ha fatto benissimo in questo campionato ma aspetta notizie per il futuro. Non vorrebbe restare a scadenza, ma vorrebbe restare in biancorosso. Il Pordenone preme per riaverlo, ma il giocatore avrebbe altre idee. Resta Ghion (2000) che ha firmato un prestito dal Sassuolo per due anni. Si riparte anche da Simone Santoro (1999) e da Kouan (1999), anche se il centrocampista potrebbe avere qualche offerta interessante. Falzerano è in scadenza e difficilmente non sarà confermato. E poi c’è Segre (1997): il calciatore è in prestito dal Torino, non si esclude che il Perugia faccia un tentativo per trattenerlo un’altra stagione. Attacco: si riparte da Matos (1993), Carretta (1990) e Olivieri (1999) che ha un altro anno di prestito dalla Juventus. De Luca rientra alla Sampdoria.

Ci sono anche giocatori che rientrano dai prestiti: Federico Melchiorri dalla Spal, Gianluca Di Chiara dalla Reggina, Michele Vano che è alla Pistoiese, il giovane Alberto Lunghi, Giovanni Di Noia, Samuele Righetti dal Gubbio.