Giannelli: "Non abbiamo mai mollato e il nostro impegno è stato ripagato" Sirci: "Raggiunto un grande traguardo"

Poker iridato per la nazionale italiana maschile ai campionati mondiali, gli azzurri hanno sbaragliato tutti i concorrenti imponendosi in finale sui padroni di casa e detentori del titolo della Polonia. Una rimonta sensazionale per gli uomini di coach De Giorgi che hanno portato il tricolore sul gradino più alto del podio a distanza di ventiquattro anni dall’ultima volta. Tra i campioni della selezione italiana due giocatori del Perugia, il centrale Roberto Russo ed il regista Simone Giannelli (nella foto) che ha detto a caldo: "Ci siamo divertiti tantissimo, ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte della famiglia azzurra di questa lunga estate. Il nostro è un gruppo eccezionale in grado di giocare una bellissima pallavolo che è stata capace di superare critiche e difficoltà, ma noi non abbiamo mai mollato; abbiamo sempre lavorato con grande impegno e costanza e alla fine ce l’abbiamo fatta. Sapevamo che le qualità ce le avevamo, anche se da lì a vincere un mondiale ce ne corre, ma eravamo pronti a giocarci le nostre carte". Soddisfazione doppia per il capitano della squadra che ha ricevuto anche il premio come miglior palleggiatore e miglior giocatore del torneo. Tra i premi individuali anche quello di miglior schiacciatore che è andato al polacco Kamil Semeniuk, giocatore che tra qualche giorno arriverà in Umbria. Complimenti anche al centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto medaglia di bronzo. Il presidente Gino Sirci ha detto: "Abbiamo raggiunto una grande vittoria basandoci sul lavoro, sullo spirito di sacrificio, sull’organizzazione. Voglio applaudire anche il pubblico polacco che, nonostante la sconfitta, è rimasto durante tutta la premiazione ed ha applaudito la nostra vittoria dimostrando grandissima cultura sportiva. Questo torneo iridato fa bene al movimento e, per noi che investiamo nella pallavolo, è una ragione di vita".