Foligno, vincere con l’UniPomezia Tizzoni: "Ultima partita decisiva"

FOLIGNO

Nel confronto con l’UniPomezia il Foligno non ha alternative. Superare l’undici laziale per guadagnarsi per evitare la retrocessione diretta e accedere ai play out ostacolo da superare per provare a mantenere la categoria. Impresa che accarezza anche l’UniPomezia che dal Blasone vuole i punti necessari per disputare i play out. Prerogativi che, dopo la sconfitta subita con il Trestina, al Foligno non lasciano spazio, obbligato a moltiplicare le forze necessarie per giocarsi la permanenza in serie "D" e il futuro societario. Sconfitta inevitabile quella subita nel derby, causa le pesanti squalifiche ed altrettanti infortuni che hanno decimato l’unici di Riccardo Tizzoni.

"Dopo questa battuta di arresto, ci aspetta l’ultima partita dalla quale dobbiamo essere bravi a conquistare i punti per guadarci la finale play out. In questa settimana dobbiamo essere bravi a curarci le ferite ha commentato il tecnico dei falchetti- per arrivare all’appuntamento con l’UniPomezia in una condizione mentale e fisica ideale consapevoli che questi 90 minuti rappresentano davvero l’ultima spiaggia. Ritrovare la concretezza e la cattiveria ingredienti che, considerando l’importanza della posta in palio ci è mancata contro i tifernati. Vero che è difficile chiedere a dei ragazzi così giovani qualità che molti dei quali non hanno ancora sviluppato, perché in campo sono stato obbligato a gettare nella mischia molti giovani della formazione Juniores e solo qualche over. Ciò non deve significare – ha proseguito Tizzoni - un rimprovero anche se nelle due occasioni che abbiamo subito gol, in particolare sul primo, si poteva fare qualcosa di meglio perché il gol del Trestina è scaturito da una palla vacante in area e lì ci arriva prima chi ha più voglia e più esperienza. Meno responsabilità invece, sul secondo gol, convalidato da una azione avviata da un fuori gioco – ha concluso Tizzoni – non rilevato dall’assistente dell’arbitro".

C.Lu.