Assente mercoledì contro il Siena, domani per il delicato confronto sul terreno del Flaminia, Simone Aldrovandi è pronto al rientro. Un recupero importante per il neo-allenatore del Foligno Pino Murgia (subentrato a Guido VIcarelli) che con il rientro del centrale difensivo può contare su qualche alternativa in più per il reparto arretrato. Quella di Aldrovandi potrebbe essere l’unica novità della formazione che in terra laziale sarà obbligata a conquistare un risultato positivo. Aldrovandi che in compagnia del capitano Filippo Fondi (eroica la sua prestazione contro il Siena) rappresenta uno dei punti fermi del dispositivo arretrato del Foligno. Intanto si è dimesso il "secondo" Michele Gelosia.
Contro il Flaminia è un’ ultima spiaggia. Motivo per cui in assenza di un risultato positivo, la situazione già complicata potrebbe diventare drammatica. Una situazione impensabile alla vigilia della trasferta con la Pianese e il confronto casalingo con il Siena, le cui due sconfitte hanno spinto il Foligno verso il baratro. Tallonato sempre più da vicino dal Grassina, ad appena quattro lunghezze. Formazione, quella toscana che, a lungo, durante l’arco della stagione ha interpretato il ruolo di Cenerentola e adesso viaggia al passo della capolista. Una lotta all’ultimo respiro tra il Foligno e il Grassina impegnate disperatamente al mantenimento della categoria. C.Lu.