Foligno, servono punti-salvezza Domani il derby con il Trestina

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Per evitare il rischio della retrocessione diretta nelle ultime due partite il Foligno è obbligato a conquistare due-tre punti. L’intreccio dei troppi incroci in calendario negli ultimi 180 minuti che coinvolgono le squadre impelagate per la sopravvivenza, rappresentano infatti un autentico rompicapo, che rende il finale di stagione ancora all’insegna dei grandi rischi. E’ vero che il Foligno prima del fischio di inizio del derby di domani con il Trestina vanta le garanzie per giocarsi la permanenza ma è altrettanto che le attuali garanzie potrebbero frantumarsi dopo il turno di domani che, oltre al derby Trestina-Foligno vede impegnate la Sangiovannese sul terreno dell’UniPomezia, e il Rieti in casa del Gavorrano. Qualcosa di più preciso si conoscerà dopo i risultati di domani. Foligno che decimato dai provvedimenti del giudice sportivo (Savarise, campionato ormai finito, Settimi, Tetteh e Valentini fermi per un turno) e da alcune importanti defezioni Vespa, Rossi, Cicanda e Piancatelli), arriva a giocarsi il derby con il Trestina con un undici largamente rimaneggiato. Situazione che complica ulteriormente la squadra di Riccardo Tizzoni che per riuscire ad allestire la formazione anti-Trestina dovrà pescare tre-quattro giocatori della formazione Berretti. Tra le tante note dolorose, un confortante segnale arriva dalla condizioni fisiche di Santiago Ciganda . L’esito dell’ultimo controllo effettuato martedì ha evidenziati che la leggera contrattare si è rimarginata. Esito del controllo che consente a Ciganda di tirare un sospiro di sollievo. Con la necessaria cautela, Ciganda continua a lavorare a parte evitando, però, ancora per qualche giorno di toccare il pallone. Se tutto andrà per il verso giusto l’attaccante potrebbe tornare utile per il confronto con l’UniPomezia. C.Lu.