Foligno per la salvezza "Necessario dare di più"

Alle 16 i falchetti affrontano la sfida delicata con lo Scandicci. L’allenatore Vicarelli: "Per provare a vincere non basta difendersi"

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di Carlo Luccioni

Oggi sul terreno dello Scandicci (ore 16) prende il via un mini campionato durante il quale il Foligno proverà a mantenere la categoria. Sette partite, 21 punti in palio, dei quali gli uomini di Guido Vicarelli dovranno incamerare almeno 10-12 punti per avvicinarsi a quota 40. Il confronto di oggi arriva dopo la lunga pausa che ha consentito ai falchetti il recupero delle energie fisiche, quelle mentali ma anche le certezze di inizio stagione. "Un lavoro che la squadra ha affrontato con grande sacrificio consapevole - ha spiegato alla vigilia Vicarelli - , che dal confronto con lo Scandicci vuole interrompere il periodo-no e avviare, in quest’ultimo scorcio di stagione, quella inversione di tendenza necessaria per cominciare a raccogliere punti pesanti e importanti. Per accarezzare il sogno salvezza – ha continuato Vicarelli- la squadra è chiamata dare qualcosa di più. Per rialzare la testa, quanto fatto in passato, potrebbe non bastare. E’ necessario dare di più, almeno il 120-130 per cento. In particolare per quanto riguarda l’atteggiamento. Per provare a vincere non basta difendersi. E’ necessario proporsi spesso e in maniera più cattiva all’interno dell’area di rigore avversaria". Indizio quello sollevato da Vicarelli che potrebbe significare che con lo Scandicci, il Foligno potrebbe presentarsi con una scacchiera più spregiudicata rispetto al passato. "E’ evidente che quando le cose non vanno per il verso giusto, un allenatore è obbligato a trovare i giusti correttivi. Durante la pausa –si è limitato a confermare Vicarelli- abbiamo lavorato anche sotto questo aspetto, per cui non escludo che a Scandicci il Foligno potrebbe presentarsi con un modulo e con interpreti diversi. Questo non deve significare che giocheremo all’arrembaggio ma giocare con più continuità per trovare la profondità e per creare –ha concluso Vicarelli-affanno alla retroguardia toscana". A spiegare le difficoltà e le caratteristiche dello Scandicci è stato l’allenatore in seconda Michele Gelosia. "Difficoltà che sul sintetico ci obbligherà a giocare in maniera diversa, evitando, però di lasciare gli spazi agli avanti toscani. Un collettivo che in questo momento – ha detto Gelosia - ha trovato l’equilibrio in tutti i reparti, una squadra che fa delle ripartenze uno dei loro punti di forza, gioco che il Foligno dovrò essere bravo a leggere e fronteggiare nel modo migliore". Il tecnico potrebbe provare il 4-3-3.

: Marricchi; Colarieti, Nuti (Padovani) , Aldrovandi, Dita; Settimi, Sanseverino, Fondi; Ferri, Cesario, Quartana.