FOLIGNO – "La Narnese è l’avversario più scorbutico che in questo momento poteva capitarci. Ma se scendiamo in campo con un pizzico di cattiveria in più e limitiamo le ingenuità nelle retrovie, il mio Foligno sarà capace di interrompere la lunga striscia negativa". Frasi che Paolo Cotroneo pronuncia aggiungendo che: "Proprio al cospetto di una formazione di livello la mia squadra possa riuscire a darmi una risposta confortante necessaria per conquistare un risultato positivo, importante per muovere la classifica che, inevitabilmente complice la penalizzazione e i risultati che stentano ad arrivare si presenta molto delicata". Desiderio, in casa Foligno, identico a quello che accarezza la Narnese che arriva al Blasone rinfrancato dal pareggio arrivato il turno precedente con il Sansepolcro. Risultato che ha ridato ossigeno all’undici rossoblù che contro i falchetti proverà ad invertire la rotta necessaria per dare un senso alla propria stagione, fin qui altalenante. Pronostico di conseguenza che alla vigilia sembra favorire la formazione ospite. "Affrontiamo una squadra che vanta un organico di grosso spessore –ha proseguito Cotroneo- sono consapevole che ci aspetta una partita delicata, difficile, una sorta di battaglia sulla falsariga del confronto del girone di andata, finito con un pareggio grazie al gol nel finale siglato da Currieri. E’ altrettanto vero, però, che confido in una prestazione sufficiente da parte di tutto il collettivo per dare il via ad un periodo diverso da quello vissuto di recente. Ci riusciremo? Difficile ipotizzare quale sarà il risultato finale. Certo è che è arrivato il momento per badare al sodo - ha concluso Cotroneo- per cercare di portare a casa con le unghie e con i denti i punti necessari per la salvezza". Anche oggi tra squalifiche (Bacchi e Caruso), infortuni (Peppoloni e Massa) e con Cicatiello e La Grutta che in settimana hanno lasciato i falchetti, Cotroneo è obbligato a fare la conta per compilare la lista dei disponibili.
FOLIGNO: Gil de Oliveira, Dell’Orso, Bocci, Masci, Giannò, Abbate, Bacchi, Piermarini, Brunetti, Fondi, Pucci.
Carlo Luccioni